venerdì 21 ottobre 2011

La festa dei Santi Medici a Molfetta tra fede, pioggia e colpi di scena

Quella del 2011 sarà sicuramente una edizione della festa dei Santi Medici che rimarrà a lungo nella memoria dei molfettesi.
Come è sempre nel nostro stile e nel nostro modo di fare informazione e divulgare notizie, cercherò di essere il più completo possibile e di riassumervi brevemente tutto quello che è accaduto fino lo scorso 16 ottobre.

Eravamo ancora in piena estate e la parrocchia San Gennaro si accingeva a festeggiare l'Assunta quando le due antiche statue dei Santi Cosma e Damiano, recuperate dal più completo stato di abbandono, uscivano dal restauro per essere esposte in chiesa. Durante la lunga e dispendiosa fase di restauro era andata maturando nel parroco l'idea di ribattezzare le due statue con i nomi di due dei fratelli minori dei più noti Cosma e Damiano ovvero Antimo e Leonzio. Ed infatti così avvenne e il 23 luglio i simulacri lignei tornati come nuovi e ribattezzati Antimo e Leonzio, venivano collocati nelle nuove nicchie costruite nella cappella che già ospitava Cosma e Damiano (l'evento fu da noi documentato in questo articolo).
Tra scetticismo ed entusiasmo nel mese di agosto si andava sempre più profilando l'idea di completare la schiera dei cinque Santi fratelli martiri commissionando una statua raffigurante Sant'Eupreprio.
A settembre, dopo la Sagra a mare dell'8, in San Gennaro è stato allestito un grande trono che ha accolto i simulacri di Cosma e Damiano e anche di Antimo e Leonzio.

E di lì a poco fu deciso che quest'anno nella tradizionale processione dei Santi Medici della II domenica di ottobre sarebbero usciti oltre che Cosma e Damiano anche Antimo e Leonzio portati rispettivamente dalla Confraternita dell'Assunta e del Buon Consiglio.
Il 26 settembre, giorno della festività liturgica dei fratelli anargiri, la parrocchia San Gennaro ha ricevuto Mons. Luigi Martella per la messa solenne in onore dei Santi. Ma nessuno si sarebbe aspettato che nell'omelia Mons. Martella avrebbe disapprovato tutto quel progetto imponendo il suo veto sull'uscita di Antimo e Leonzio in processione, anzi ordinando di riportare le statue restaurate sotto l'originario nome di Cosma e Damiano.
Pochi giorni dopo, domenica 2 ottobre, mentre Terlizzi festeggiava la sua protettrice la Madonna del Rosario, a Molfetta nella parrocchia San Gennaro si è tenuta un'interessante conferenza relativa al restauro dei due simulacri lignei. Il prof. Francesco Di Palo, vice direttore dell'Ufficio diocesano per i Beni Culturali e l'Arte Sacra, ha esposto per l'occasione la relazione sul suo lungo lavoro di ricerca sulle statue dei Santi Medici venerati in San Gennaro che si è concluso con l'attribuzione dei simulacri restaurati (quelli ribattezzati Antimo e Leonzio) al napoletano Giuseppe Verzella, e all'attribusione di Cosma e Damiano al terlizzese Giuseppe Volpe.
Questa sensazionale scoperta ci rallegra molto in quanto arricchisce l'elenco di opere eseguite dai due artisti Verzella e Volpe ai quali siamo perticolarmente affezionati.
Domenica 9 ottobre, II domenica del mese, alle ore 8.00 le statue di Cosma e Damiano si apprestano a varcare la soglia di San Gennaro. Le condizioni climatiche non sono però delle migliori e presto al vento si aggiunge la pioggia. La due statue vengono riparate sotto il portico del palazzo della Polizia Municipale in Piazza Vittorio Emanuele II (piazza Santa Teresa) e, ricoperte con il telone trasparente, fanno frettolosamente rientro in chiesa (foto di Antonio Giovine). In quegli attimi si decide di riprendere, tempo permettendo, la processione nel pomeriggio alle 17.00. Ma niente da fare. Nel pomeriggio si decide di rimandarla alla domenica successiva, la III domenica di ottobre.
Così domenica 16 ottobre, mentre a Bitonto iniziava la più grande festa in onore dei Santi Medici della provincia di Bari, a Molfetta le statue di Cosma e Damiano rivarcavano la soglia di San Gennaro per percorrere, questa volta sotto un sole caldo, il tradizionale itinerario.
Imprevisti, slittamenti e colpi di scena, non hanno però leso la partecipazione dei fedeli e nonostante la coincidenza con la festa di Bitonto, la festa molfettese è stata, a detta di molti, un successo.
Segue il video della ritirata delle statue filmato da Damiano de Gennaro.



Testo di Francesco De Nicolo
Foto di autori vari
Video di Damiano de Gennaro

Nessun commento:

Posta un commento

Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...