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venerdì 9 settembre 2016

Toritto in festa per i Santi Patroni San Rocco e Maria SS. delle Grazie

Ogni prima domenica di settembre la città di Toritto, nell'entroterra murgiano, festeggia i suoi Santi Patroni San Rocco e la Madonna delle Grazie. Nel 1722-23, infatti,  una funesta epidemia di tifo e "mal di canna" colpì il borgo, il quale decise di affidarsi alla materna protezione della Madonna delle Grazie e di San Rocco. I festeggiamenti, iniziati giovedì 25 agosto con la "processione di inizio festa" ( che ha condotto le sacre immagini dei Patroni dalle rispettive chiese presso la chiesa matrice di San Nicola ), sono culminati domenica 4 settembre, giorno della "festa grande" con la processione di gala in onore di San Rocco e della Madonna delle Grazie, condotta su un carro trionfale trainato a braccio da una decina di uomini. Lunedì 5, infine, la "processione di fine festa" in mattinata ha ricondotto le sacre immagini dei Santi Patroni nelle rispettive chiese: l'immagine argentea di San Rocco presso la chiesa della Madonna della Stella; l'immagine della Madonna delle Grazie presso l'omonima chiesa. Ecco di seguito i nostri scatti sulla "processione di fine festa".














































Testo di Domenico Ferrovecchio
Foto di Francesco De Nicolo e Domenico Ferrovecchio

mercoledì 17 agosto 2016

Murgia dei Trulli in festa: la Madonna della Madia a Monopoli e San Rocco a Locorotondo

Nei giorni 13-14-15-16 agosto la città di Monopoli si è stretta intorno alla sua amata protettrice, Maria SS. della Madia, con un ricco programma di festeggiamenti. Cuore pulsante della devozione mariana è la bellissima Basilica Cattedrale dedicata alla Madonna della Madia, che conserva la veneratissima icona bizantina della Vergine Odegitria, venuta dal mare, secondo la tradizione, nella notte del 16 dicembre 1117, su una zattera le cui travi servirono a completare il tetto della cattedrale romanica. La rievocazione del tradizionale approdo dell'immagine della Madonna della Madia rivive proprio all'alba del 16 dicembre di ogni anno e, in versione estiva, nella serata del 14 agosto per i tanti monopolitani emigrati che fanno ritorno in città durante le vacanze. Nel suggestivo scenario di cala Batteria, illuminata a giorno dallo spettacolo pirotecnico della ditta San Severo di Giacomo del Vicario, la sacra immagine della Madonna della Madia è stata accolta dal vescovo, S.E. Mons. Giuseppe Favale, dal clero, dalle confraternite monopolitane e dai tantissimi fedeli accorsi, per poi essere portata in processione per le vie principali della città. Lunedì 15 agosto si è tenuta la processione con la venerata immagine di Maria Assunta in cielo. Seguono alcune foto scattate il 13 agosto, giorno d'inizio dei festeggiamenti, con la processione del quadro della protettrice e l'intronizzazione in largo Plebiscito.

La maestosa navata centrale della Basilica Cattedrale

La cappella delle travi conserva, in un grande armadio a muro, alcune delle travi della Madia, la zattera su cui giunse l'icona mariana


          L'arrivo dell'icona accolta nel 1117 dal vescovo Romualdo nella tela che fa parte del ciclo pittorico                                      dal titolo"Miracolosa venuta della Madonna della Madia"        

Un'altra testimonianza artistica raffigurante l'approdo dell'icona nella tela di Vincenzo Fato del 1788

L'altare della Madonna della Madia nell'omonima cappella



"La gloria di Monopoli, la torre di fortezza,
lo scudo di salvezza, tu fosti in ogni età!"




L'intronizzazione dell'icona in largo Plebiscito

L'impiante di luminarie, accese a ritmo di musica, a cura della ditta De Cagna di Maglie (Le)




Diffusissimo in tutto il Sud Italia, il culto di San Rocco è ben radicato anche nel Sud Est barese dove diverse città lo venerano come patrono. E' il caso, per esempio, di Valenzano, di Noci e di Locorotondo.
La bellissima città di Locorotondo, perla della Valle d'Itria, venera il santo pellegrino di Montpellier sin dalla fine del XVII sec., e precisamente da quando la città fu risparmiata da una epidemia pestilenziale che colpì particolarmente la vicina città di Fasano.
Nel centro dei festeggiamenti vi è un bel simulacro in legno vestito, di fattura napoletana del Settecento, raffigurante San Rocco che si scopre la coscia per mostrare la piaga della peste.
La sera del giorno 15 agosto, Solennità dell'Assunzione e vigilia della festa patronale, si snoda per le vie del paese la processione dell'Assunta e S. Rocco con conclusione nella chiesa matrice di S. Giorgio.
Il clou dei festeggiamenti si ha il 16 agosto, festa liturgica del santo. Alle ore 12.00 si snoda per le vie del centro storico la processione di S. Rocco, mentre in serata, dopo la consegna delle chiavi della città al Santo, si snoda la processione "di gala" alla quale prendono parte tutte le autorità civili e militari. A mezzanotte, infine, la Valle d'Itria è illuminata a giorno dagli spettacolari fuochi pirotecnici.
I festeggiamenti terminano il giorno 17 con la processione "dei ceri" che riaccompagna il simulacro di San Rocco nella sua chiesa.
Tra le iniziative di quest'anno segnaliamo la bella mostra dedicata al culto di S. Rocco allestita nella chiesa dell'Addolorata. 
Seguono ora alcune nostre foto scattate la mattina del 15 agosto.





Simulacro dell'Assunta che si venera nella chiesa madre di S. Giorgio


Il patrono principale di Locorotondo S. Giorgio martire

Matineè del concerto bandistico "Città di Locorotondo"

Antico abito di S. Rocco realizzato nel 1912


Foto e immaginette d'epoca di S. Rocco
Abito confraternale

Testo e foto di Domenico Ferrovecchio e Francesco De Nicolo
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