sabato 27 dicembre 2014

A Terlizzi riaprono i portoni per "Portoni in fiore"

Cortile del palazzo de Gemmis con il suo doppio loggiato
Dopo diversi anni di pausa, è stata riproposta a Terlizzi, dal 19 al 23 dicembre, la rassegna "Portoni in fiore".
Una decina i portoni allestiti per l'evento lungo viale Roma e corso Vittorio Emanuele II.
L'iniziativa è stata un valido momento di promozione per i nostri prodotti locali, come il fiore e la ceramica, ma anche occasione sviluppo culturale. Una bella occasione per conoscere o riscoprire le bellezze architettoniche della nostra città che trovano, negli antichi palazzi dell'aristocrazia illuminata, alcuni validi esempi. Si pensi per esempio al palazzo dei nobili Lioy, o a quello dei conti Tortora e, soprattutto, al palazzo de Gemmis, baroni di Castel Foce, con le sue linee tardobarocche, quasi protoneoclassiche, memore della lezione di Luigi Vanvitelli.
La storia del palazzo de Gemmis è legata a Tommaso e al figlio Ferrante, due personalità dell'aristocrazia colta e illuminata che contribuì a rendere il Settecento il secolo d'oro di Terlizzi.
La tempra dei due personaggi è stata bene rievocata, in occasione di "Portoni in fiore", dai ragazzi dell'associazione di promozione sociale "Torre Normanna".

Atrio del palazzo Tortora



Testo e foto di Francesco De Nicolo


Con questo articolo chiudiamo l'anno, dandovi appuntamento per prossimo gennaio 2015 e porgendovi i nostri auguri di buone feste!
La redazione


giovedì 18 dicembre 2014

La festa in onore della Vergine Lauretana a Molfetta 2014

Domenica 14 dicembre è tornata a percorrere le strade di Molfetta la Madonna di Loreto, con l'inconfondibile tintinnio dei campanelli della sua Santa Casa.
L'antico culto della Vergine Lauretana in città, è curato, da quasi 400 anni, dall'omonima Confraternita avente sede presso la centrale parrocchia di Santa Teresa.
Centro della devozione, è il bellissimo simulacro ligneo Seicentesco che ritrae la Vergine di carnagione chiara, seduta sulla sua Casa, avente in braccio il Bambino Gesù benedicente. Dunque, l'iconografia della Vergine molfettese è diversa da quella ben nota della "Madonna nera" venerata presso il famoso Santuario della Santa Casa a Loreto.
Attorno agli Anni '50 del Novecento, il simulacro ligneo della Vergine fu sostituito da uno nuovo, realizzato dal Bruno in cartapesta su modello dell'originale, che percorse le strade di Molfetta fino al 1991 quando, recuperato (e in seguito fatto restaurare) il simulacro Seicentesco, quello del Bruno fu spostato presso la Cappella cimiteriale della Confraternita. Quest'anno, grazie all'interessamento della Confraternita e del parroco don Nicola Abbattista, il simulacro Novecentesco è stato recuperato dal Cimitero cittadino e riportato presso i locali della parrocchia, ci auspichiamo in attesa di un restauro. Tuttavia il centro della devozione e del culto attualmente rimane sempre l'antico simulacro ligneo, che quest'anno è tornato in processione per le strade cittadine nella domenica successiva alla Festa Liturgica del 10 dicembre.

Tante sono state le iniziative che hanno impegnato i giorni di Novena in preparazione alla Festa della Vergine Lauretana. Una tra tutte, l'esposizione del simulacro cartapestaceo sotto il portico della chiesa nella serata del 9 dicembre, Vigilia della Festa, in occasione della recita del Santo Rosario sul sagrato della parrocchia. Nella stessa serata, è stato acceso un braciere sulla scalinata, ulteriormente illuminata da tante altre piccole fiaccole, per rievocare i tradizionali "falò" che rischiararono il cammino degli Angeli durante il loro trasporto della Santa Casa a Loreto. Infine, sempre sotto il portico, è stata allestita una mostra fotografica con immagini inerenti l'antica chiesa di Santa Teresa, demolita attorno alla metà del Novecento, ed altri importanti eventi riguardanti la vita della Confraternita e della chiesa stessa.

Novità di quest'anno, è stata la ratifica del gemellaggio con l'Associazione della Madonna di Loreto di Bitonto: una delegazione ha preso parte anche ai festeggiamenti esterni a Molfetta, invitando poi la Confraternita molfettese a prendere parte agli stessi che si terranno il primo maggio a Bitonto.

Qui di seguito vi proponiamo alcuni scatti riguardanti la festa e la processione della Vergine Lauretana a Molfetta.

Il simulacro cartapestaceo del Bruno
 
 
 







 




















La delegazione dell'Associazione della Madonna di Loreto di Bitonto








La Vergine Lauretana è la Patrona dell'Aeronautica Militare: una rappresentanza dei militari ha scortato la Madonna per tutta la durata del cammino processionale














 











Testo di Maria Cristina Roselli
Foto di Michele Cutrone e Maria Cristina Roselli
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