mercoledì 30 novembre 2011

La festa dell'Immacolata a Bitonto

Da martedì 29 novembre anche a Bitonto, come in tutte le città, è iniziata la novena in onore dell’Immacolata,organizzata dall’omonima Arciconfraternita. La festa assume particolare rilievo in quanto l’Immacolata è patrona della città dal 1703, precedendo l’antico patronato di S. Valentino. Da sempre i contadini ne hanno invocato la protezione, per la difesa dei raccolti dalle calamità naturali o per la stessa protezione della città ( si pensi al tragico terremoto del 1731 che lasciò indenne la città, a ricordo del quale in Piazza Cattedrale fu costruito un obelisco sul quale si erge una statua bronzea della Vergine). Ma l’Immacolata è ricordata soprattutto dai bitontini per la miracolosa apparizione al generale spagnolo Montemar, che all’alba del 26 maggio 1734, (a conclusione della storica battaglia che vide la sconfitta degli austriaci, per decidere le sorti della guerra di successione polacca) stava per mettere a ferro e fuoco la città; la Vergine gli avrebbe detto “Avverti, o generale, a non oltraggiare questa città, perché è sotto la mia protezione e i cittadini sono figli miei …. Bitonto è la pupilla dei mio occhi”; le testimonianze raccolte riferiscono anche che il cavallo del generale si sarebbe inginocchiato davanti alla Vergine Immacolata. L’episodio ha contribuito a rinsaldare il legame dei bitontini con la patrona, in ricordo del quale ogni 25 maggio la sacra immagine è portata in processione nella Basilica Santuario dei Santi Medici, luogo dell’apparizione; l’anno prossimo, dopo 3 anni di declino ( clicca qui per leggere l’articolo http://vociecoloridelsud.blogspot.com/2011/08/il-declino-delle-feste-patronali.html), i festeggiamenti patronali ritorneranno a Maggio, grazie alla costituzione di un comitato feste patronali formato da tutte le confraternite bitontine. Cuore pulsante della devozione alla patrona è la Cattedrale romanica, dove è venerata la sacra immagine lignea dell’Immacolata, realizzata intorno al 1681 ( anno in cui avvenne la prima processione con la statua) da un’artista napoletano ignoto: l’Immacolata, rappresentata in giovane età, ha lo sguardo assorto verso il cielo, il volto bruno ( “nigra sum sed formosa”), i capelli sciolti sulle spalle, un manto dorato ricoperto di fiori di colore verde e rosso. Schiaccia sotto i suoi piedi la testa di un serpente infernale, secondo la classica iconografia, e ha alle sue spalle una raggiera , simbolo della splendore e della bellezza che l’immagine emana. Solo l’8 dicembre l’immagine è adornata del giglio d’oro, donato nel 1907 da una colonia di concittadini bitontini emigrati a New York, e della corona d’argento, donata nel 1904 dai confratelli dell’Arciconfraternita in occasione del 50° anniversario della proclamazione del dogma teologico dell’Immacolata Concezione.




















































Quest’anno in occasione del 480° anniversario di fondazione (1531-2011), l’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione ha promosso una serie di eventi ecclesiali che culmineranno con la festa liturgica dell’8 dicembre. Ecco di seguito il programma:
-Ore 10.30: Solenne Messa Pontificale presieduta da S.E. Mons. Francesco Cacucci, arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto; nel corso della messa gli alunni della Scuola Statale Primaria “N. Fornelli” e della Scuola Secondaria di Primo Grado “V. Rogadeo” renderanno un omaggio alla Beata Vergine Immacolata, mentre i Presidenti della Arciconfraternite e Confraternita riceveranno degli “Attestati di Benemerenza” per l’encomiabile impegno mariano profuso al servizio della Chiesa.
-Ore 12.00: Omaggio floreale alla sacra immagine dell’Immacolata Concezione collocata sulla sommità dell’antica Porta Baresana, ad opera dei Vigili del Fuoco del distretto di Bari, e con l’intrattenimento del gruppo folkloristico bitontino “Re Pambanelle”
-Ore 17.00: Solenne processione della sacra immagine dell’Immacolata Concezione per le vie della città con la partecipazione del popolo di Dio, delle Arciconfraternite, delle Confraternite e delle Associazioni Mariane. Straordinaria partecipazione della Confraternita dell’Immacolata Concezione di Molfetta.
Ore 19.30: al rientro della Solenne Processione sarà celebrata la Santa Messa dal Padre Spirituale Don Ciccio Acquafredda.



Testo e foto di Domenico Ferrovecchio

lunedì 28 novembre 2011

Sanda Nəcolə, tə tèngh 'jènd'o corə!

Quella di San Nicola è sicuramente la festa più attesa dai bambini di Terlizzi.
Infatti nella notte tra il 5 e il 6 dicembre San Nicola, aiutato dal suo coppiere Adeodato, distribuisce doni ai bambini che sono stati buoni durante il corso dell'anno.
Per non rischiare di trovare cenere e carbone i bambini, la sera del 5 dicembre, si recano a trovare il Santo nella chiesa di San Giuseppe nel centro storico, e a lui chiedono persono rinnovando la promessa di fare i bravi durante il corso dell'anno...

Qui di seguito una filastrocca in dialetto terlizzese che racconta proprio il momento in cui um bambino rivolge la sua preghiera al Santo.


SAN NICOLA TI TENGO NEL CUORE

Sanda Nəcolə, tə tèngh 'jènd'o corə!
Jà da quəsə nu ànnə c'aspèttə la fèsta tauə.
Tòtt
ə rə ddèjə u bbùnə nan so fàttə:
a mamm' e tat
ə', promèssə tantə e quandə;
o maestr
ə la pacienzə so fattə pèrdə,
a l
ə cumbàgnə lə quadìrnə so scrèttə.
Cèrt
ə, chèss' jà uvèrə, ma ièjə nan sò sàndə
e p
ə coss'alt'ànnə soltàndə
m
ə putə, almènə tèuə, pərdunə'
e qualche sciucuarìdd
ə purtə'!
C
ə po' kualke causə t'avànzə
arr
əcurdətə də cə tènə malacriànzə.
Promess
ə nan tə nə fàzzə
p
ə nan passə' pə pàzzə!

Nella chiesa di San Giuseppe si venera una bella statua del santo di Mira affiancato dal coppiere Adeodato e dalla tinozza dalla quale spuntano i tre fanciulli salvati da San Nicola.
Le celebrazioni, organizzate dalla Confraternita di San Giuseppe, si aprono come ogni anno con il Triduo per poi culminare esternamente, la sera del 5 dicembre, con la discesa di San Nicola e di Adeodato dalla Torre dell'Orologio in Piazza Cavour.




Foto e testo di Francesco De Nicolo

domenica 27 novembre 2011

Risalita delle sacre immagini dei Santi Medici a Bitonto

Con la risalita delle sacre immagini si sono ufficialmente conclusi i festeggiamenti in onore dei Santi Medici a Bitonto. Domenica scorsa, dopo la santa messa delle 18.30, le sacre immagini hanno intrapreso il loro ultimo cammino di fede e preghiera intorno all'altare, in una basilica gremita da fedeli e pellegrini. Hanno fatto così ritorno nella loro teca sull'altare centrale, da cui mai smettono di ascoltare le implorazioni e le preghiere di quanti li invocano. W i Santi Medici !































Testo e foto di Domenico Ferrovecchio

venerdì 25 novembre 2011

Preparativi per la festa dell'Immacolata Concezione a Molfetta.

Il 24 novembre, presso la parrocchia di San Bernardino in Molfetta, è stato intronizzato il bellissimo simulacro settecentesco dell'Immacolata Concezione in occasione della festa liturgica dell'8 dicembre.
Il culto verso l'Immacolata Concezione della Beata Vergine è fortemente radicato in Molfetta, ed è curato dall'omonima confraternita, riconosciuta e attiva sin dal 1613, e dall'associazione femminile, entrambi aventi sede nella parrocchia di San Bernardino.
La festa dell'Immacolata è preceduta da una solenne Novena che si svolge dal 28 novembre al 6 dicembre; mercoledì 7 dicembre sarà la Giornata Eucaristica per preparare alla grande solennità dell'8 dicembre. Novità di quest'anno: la processione mattutina dalle ore 9. In realtà si tratta di un ripristino di una passata tradizione, poichè fino all'anno scorso la processione si è tenuta di sera.
Qui di seguito sono riportate le foto scattate ieri durante la preparazione della Madonna sulla base dorata processionale e la vestizione della stessa con le decorazioni della festa, con la preziosa corona e lo stellario, sotto le note dell'inno a Maria Immacolata suonato dall'organo e cantato dalle associate, dai confratelli, da coloro che erano presenti a questo importante evento che da inizio ai solenni festeggiamenti in onore della Madonna!
"Vergine Immacolata, Tu che sei la più nobile di tutte le creature... elevata alla grande dignità di Figlia dell'Eterno Padre... rivolgi i tuoi pietosi sguardi a noi peccatori..!"
Questa è la base che ospitava il simulacro dell'Immacolata, recentemente restaurata
Qui è possibile vedere, sul fianco sinistro della Madonna, parte delle decorazioni che un tempo ricoprivano interamente la veste bianca della Vergine, riportate alla luce grazie al recente restauro...
Il parroco, don Pasquale Rubini, ultima i preparativi del simulacro...!
In attesa dei solenni festeggiamenti in onore dell'Immacolata Concezione....!
Testo di Maria Cristina Roselli
Foto di Maria Cristina Roselli e Domenico Ferrovecchio
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