mercoledì 27 giugno 2012

La festa del Sacro Cuore di Gesù a Bitonto


La 1° domenica di luglio la città di Bitonto festeggia il Sacro Cuore di Gesù, la cui memoria ricorre il primo venerdì dopo la solennità del Corpus Domini (quest'anno il 15 giugno). I festeggiamenti sono organizzati dall'omonima confraternita, opera pia  fondata il 30 gennaio 1897, con approvazione ecclesiastica del Vescovo Tommaso de Stefano, presso la chiesa di San Francesco d'Assisi. Nel 1970, con la chiusura al pubblico per inagibilità della chiesa si trasferì nella chiesa di San Pietro in Vincoli e successivamente, nel 1988, nella chiesa di San Francesco da Paola (Parrocchia Santa Caterina d'Alessandria). Al centro della devozione popolare bitontina vi è una pregevole immagine in gesso di fine '800 del Cuore di Gesù commissionata dalla confraternita a maestranze francesi. Anche quest'anno, quindi, la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù ha organizzato un sobrio programma di festeggiamenti che inizieranno oggi con la giornata di adorazione e riconciliazione, per proseguire con il Triduo di preparazione che culminerà con la festa esterna e la processione di Domenica 1 luglio. Ecco di seguito alcune foto dell'immagine esposta nella Parrocchia Santa Caterina.










Ecco di seguito il programma dei festeggiamenti:

PROGRAMMA LITURGICO
27 GIUGNO: GIORNATA PER L’ADORAZIONE E LA RICONCILIAZIONE
Ore 9.00-19.00: Santa Messa
Ore 16.30-19.00: Adorazione Eucaristica silenziosa
Ore 19.45-21.00: Adorazione Eucaristica guidata
Ore 16.30-19.00 e 19.45-21.00: Confessioni
Ore 21.00: Preghiera di Compieta e Benedizione Eucaristica
28-29-30 GIUGNO: TRIDUO DI PREPARAZIONE
Ore 9.00: Santa Messa (Venerdì 29: ore 7.30 e ore 9.00)
Ore 18.30: Rosario Meditato e Litanie
Ore 19.00: Santa Messa presieduta da :
Don Antonio Serio – Parroco SS. Sacramento in Bitonto e Assistente diocesano unitario di A.C. (28 giugno);
P. Emmanuel Albano – domenicano della comunità religiosa della Basilica di San Nicola in Bari (29 giugno);
P. Giuseppe Schinello – passionista – Parroco S. Gabriele dell’Addolorata in Bari (30 giugno).
DOMENICA 1 LUGLIO 2012: FESTA
Ore 8.00: Santa Messa
Ore 10.30: Santa Messa presieduta dal Parroco, tiene l’omelia Don Vincenzo Marinelli diacono della Parrocchia Madonna della Pace in Molfetta
Ore 18.00: Santa Messa, a seguire (18.45 circa) Processione con il seguente percorso: piazza Moro, via Matteotti, via De Ildaris, via Ravanas, via Mazzini, piazza 26 maggio, via Repubblica, via Verdi, corso Vittorio Emanuele
A fine processione: Litania e benedizione sul sagrato

PROGRAMMA CIVILE
SABATO 30 GIUGNO
Ore 20.00: esecuzione in Piazza Moro di marce sinfoniche del Gran Concerto Bandistico “D. delle Cese”
Ore 21.00: Concerto lirico - sinfonico in Piazza Moro del Gran Concerto Bandistico “D. delle Cese” diretto dal M° Vito Vittorio Desantis
DOMENICA 1 LUGLIO
Ore 8.00: diana pirotecnica a cura di Francesco Minuti
Ore 10.00: giro per le vie del paese del Gran Concerto Bandistico “D. delle Cese”
Quest’anno la Pia Associazione Sacro Cuore intende impegnarsi a finanziare un progetto di solidarietà. Chiunque voglia aderire potrà aggiungere il suo contributo.
Testo e foto di Domenico Ferrovecchio

martedì 26 giugno 2012

Grumo Appula in festa per la sua Patrona Maria SS. di Monteverde

Il simulacro della Madonna di Monteverde
Nei giorni tra il 22 e il 25 giugno, Grumo Appula, cittadina dell'entroterra barese, ha reso omaggio alla sua Patrona, Maria SS. di Monteverde.
Il culto verso la Madonna sorse attorno ad un affresco rappresentante "Santa Maria de Laure" in una cappella ad un bivio tra Toritto e Altamura, in una zona che veniva appunto chiamata "Monte verde". Un certo Marino Chiappino, residente a Molfetta, in ritorno da un pellegrinaggio, incontrò sul suo tragitto l'edicola rupestre e, rimanendone colpito, decise di fermarsi a pregare davanti a quella immagine tanto amata dai grumesi. Fù però in un sogno, mentre era ormai tornato a Molfetta, che la stessa Madonna dell'edicola rupestre gli chiese di tornare in quel luogo e farsi promotore della costruzione di un tempio a Lei dedicato. E così, con la complicità del popolo grumese, che già La invocava come sua Protettrice, nel 1663 venne terminato l'edificio sacro intitolato a Maria SS. di Monteverde.
Quell'affresco presente nell'edicola rupestre, è stato inglobato nel dorsale dell'altare maggiore della nuova chiesa.
Si suppone che risalga al Settecento, invece, il simulacro della Vergine, di autore ignoto, che viene portato in processione nei giorni della Festa Patronale grumese.
La festa, preceduta dalla Novena, è iniziata venerdì 22 con la processione del Quadro della Vergine, custodito nella chiesa di Sant'Antonio, dalla chiesa di Monteverde fino a Piazza Aldo Moro, dove è stato intronizzato. Sabato 23 invece, dopo la Santa Messa celebrata sul sagrato della chiesa di Monteverde, alle ore 20.00 circa, la statua della Vergine è stata condotta processionalmente nella Chiesa Madre di Santa Maria Assunta. Domenica 24, giorno della Festa Patronale, alle ore 20 si è svolto il rito della consegna delle chiavi cittadine alla Madonna di Monteverde e a seguire, la grande processione che ha ricondotto il simulacro nella sua chiesa. Lunedì 25, ultimo giorno dei festeggiamenti, si è svolta la Santa Messa conclusiva di ringraziamento alla Vergine e il quadro è stato riportato nella chiesa di Sant'Antonio.

Qui di seguito sono riportate le foto della festa che si è svolta sabato 23 giugno.
Interno della chiesa di Monteverde


Affresco del secolo XIV di Santa Maria de Laure, attorno al quale ha avuto origine il culto



alcune strade di Grumo




Celebrazione Eucaristica all'esterno della chiesa di Monteverde





Il quadro della Madonna in piazza Aldo Moro



Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta


La chiesa matrice pronta per accogliere la Madonna


















lancio di un pallone areostatico















Artistiche luminarie della ditta Faniuolo di Putignano (Ba)



























"O Vergine Maria di Monteverde, chi t'ama e in Te confida, mai si perde.
O Madre, avvocata, potente e pia,
salva il corpo e l'anima mia."













 Foto, video e testo di Maria Cristina Roselli e Francesco De Nicolo
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