lunedì 23 febbraio 2009

INTER LICIUS - LA BIFORA

LA BIFORA


In una angusta strada
all'ombra di un'altra torre
c'è un palazzetto
inondato da verde edera,
una bifora occhieggia
tra vecchie pietre e smaglianti foglie.
Semplicità di un tempo antico,
ricordo di un lontano passato.
Francesco De Nicolo

Questa bifora, proveniente dall'antica cattedrale medioevale in stile romanico, situata in via Toselli, è uno degli scorci più belli della città.

lunedì 16 febbraio 2009

INTER LICIUS - IL MONUMENTO DEI CADUTI

IL MONUMENTO DEI CADUTI

In Piazza Cavour, all'ombra della Torre Normanna, è collocato in un giardinetto con alte palme, il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale.
Il Monumento ai Caduti, è stato inaugurato il 25 Settembre 1923, opera dello scultore molfettese Giulio Cozzoli.
Un'opera che, straordinaria come poche nella resa plastica del fante colpito a morte mentre stringe a sé il tricolore.
Il Monumento di Terlizzi va annoverato fra quelle strutture che rifuggono senza mezze misure "i pontificati celebrativi della retorica".

Al piedistallo marmoreo della statua bronzea, in occasione delle feste nazionali, viene posata la corona d'alloro dal Sindaco.
Nella foto in basso, l'ex Sindaco Alberto Amendoladine che ha posto una corona d'alloro con la Pincipessa Mafalda d'Assia

lunedì 9 febbraio 2009

INTER LICIUS - MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA

MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA

Il Museo della Civitlà contadina locato in via Pacecco, in un sotterraneo del Liceo Pedagogico, è costituito da una ricca raccolta voluta dal concittadino Damiano Paparella: testimonia sopratutto la vita dei campi e quella domestica dei primi del secolo scorso, la primordiale ma efficace tecnologia degli strumenti di lavoro tramandati da una generazione all'altra.
Si tratta di centinaia e centinaia di oggetti e suppellettili sorprendenti per la forma e per la decorazione, ma anche per la loro funzione; cose insomma che sembravano perdute per sempre, sepolte dal consumismo, dall'appiattimento della cultura e dal superficiale accavallarsi della nostra vita moderna.

lunedì 2 febbraio 2009

INTER LICIUS - CONVENTO DELLE CLARISSE

CONVENTO DI SANT'ANNA DELLE CLARISSE


In città viene tuttora indicata come la chiesa delle monache essendo appartenuta dal 1726 al 1866 alla locale comunità clarissiana alloggiata nell'attiguo monastero di S. Anna.
Occorre visitarla con attenzione, ammirandone l'elegante cantoria, la pala dell'altare raffigurante "Sant'Anna che muore" di Antonio Baldi, le pregevoli statue lignee di S. Francesco d'Assisi, S. Chiara e S. Anna.
Sarebbe bene soffermarsi anche nella sagrestia per cogliere qualche segno dell'antica vita claustrale (la ruota e il grande focolare) e da dove si accede al piccolo austero chiosco inferiore che incornicia un pino solitario svettante nel cielo.
In questo edificio attualmente è locato l'Ufficio d'Igiene ed il Conservatorio, mentre il chiosco è adibito internamente come luogo di mostra ed esternamente.
Al convento appartiene quella che i terlizzesi chiamano la "Torre delle Clarisse" recentemente restaurata.


La Torre delle Clarisse prima del restauro di quest'autunno


La Torre delle Clarisse dopo il restauro

Questo ultimo restauro è stato molto discusso poiché come potete vedere la facciata è stata radicalmente cambiata con un intonaco di cui ho già discusso nel post: "RESTAURO TORRE DELLE CLARISSE IN PIAZZA CAVOUR: DI MALE IN PEGGIO?"
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...