Nella quarta domenica di ottobre, la parrocchia Santa Famiglia in Molfetta festeggia la Beata Vergine con il titolo di "Maria nostra Speranza".In questa giornata di festa, preceduta da una Novena, i parrocchiani si stringono attorno alla loro amata Madonna e si accingono a percorrere con Lei alcune tra le numerose vie del quartiere in continua espansione. Ogni anno infatti, per assicurarsi che la Vergine possa benedire tutti i condomini al suo passaggio, il percorso processionale varia.
La statua della Vergine, opera dello scultore leccese Antonio Malecore, risale al 1998 e sostituisce un precedente quadro, attualmente custodito presso il Museo Diocesano in Molfetta.
Qui di seguito, alcune foto scattate durante la Novena.
Domenica 23 ottobre, dopo la messa delle ore 16.45, il simulacro della Vergine, portato in spalla dai componenti dell'Associazione mariana "Maria Nostra Speranza", ha varcato la soglia della sua chiesa, con le note della marcia sinfonica "Mosè".
Moltissimi i balconi addobbati con coperte, luci, bandierine colorate... Alcuni riportavano anche una immagine della Madonna!
"Ave, Ave Maria, piena di grazia e di amore, piena di Dio.Madre che ci precedi, Madre che ci accompagni, Madre che parli al cuore dei figli tuoi..."
"Tu che sei Madre della Speranza, veglia sul nostro cammino e su di noi! Tu che ci doni Cristo, tu che ci porti a Dio, donaci la fiducia nella vita!"
Questo è uno dei tre momenti di preghiera che caratterizzano la processione della Madonna della Speranza: ogni anno, variando di volta in volta, si scelgono dei posti che ospiteranno la statua della Vergine per pochi minuti di sosta e di preghiera, soprattutto dedicata ai condomini che hanno accolto la Madonna, allestendole un tronetto e porgendole dei fiori.
La processione, purtroppo, non è terminata con le stesse condizioni climatiche iniziali. Infatti, quando la Madonna si accingeva ad imboccare via Ruvo per poter raggiungere il sottopasso e dirigersi verso la sua chiesa, attorno alle 20 circa, la pioggia ha colto impreparati i fedeli tutti, per cui è stato necessario riparare la statua con un celophane e riportarla al più presto possibile al riparo in chiesa. Una conclusione sfortunata, che però, essendo sopraggiunta in un momento quasi terminale della processione, non ha influito negativamente sullo svolgimento dei festeggiamenti in onore della Madonna della Speranza!Foto e testo di Maria Cristina Roselli
Complimenti Maria Cristina. Bell'articolo e belle foto ;)) Almeno grazie alle tue foto ho potuto gustare la festa e la processione della Madonna della Speranza che purtroppo quest'anno non ho potuto seguire in prima persona.
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