La serata si concluderà con il rientro della statua, accompagnato dai fuochi d’artificio della ditta Izzo. Sempre dalla Chiesa del Carmine, il 16 Luglio, la Solenne Processione con la statua più antica di scuola napoletana, si snoderà per le vie centrali della città, addobbate a festa e piene di bancarelle, accompagnata dal Gran Concerto Bandistico “P. Mascagni”.
Anche questa serata sarà conclusa dai fuochi pirotecnici, della predetta ditta. Piazza Tiepolo, affacciata sul mare, è già vestita a festa, con le illuminazioni della ditta “Gennaro Minerva”, che saranno accese questa sera, al termine della Messa. C’è da dire che questa festività ha avuto un calo, rispetto a non molti anni fa. Fino a poco tempo fa, infatti, era inserita tra la Festa del Santo Compatrono (il Crocifisso di Colonna) e quella grande, in onore di San Nicola Pellegrino. La grandiosità della Festa era incrementata anche dalla partecipazione del popolo, devotissimo alla Vergine del Carmelo, in quanto Patrona dei marinai. Lo testimoniano i numerosi dipinti ex-voto custoditi nella Sagrestia. Vi era anche una stretta collaborazione tra Congrega del Carmine e Comitato Feste Patronali, dato che le spese per l’illuminazione sul porto erano condivise tra le due organizzazioni.
Purtroppo oggi l’importanza di questa festività è calata, ma la partecipazione del popolo è rimasta la stessa.
L’antica statua, portata in Processione il giorno 16, è di scuola napoletana e risale al ‘700. Forse a seguito di un incendio, ha subito dei lievi rimaneggiamenti nel corso degli anni. Chi ha avuto infatti la possibilità di vedere il manichino, ha potuto notare che esso sembri molto più recente di quanto può sembrare vestito.
In attesa della salva pomeridiana, buona Festa a tutti i tranesi!
Foto e testo di Roberto di Gregorio
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