Lo scorso 12 ottobre è iniziato il lungo percorso di restauro del coro ligneo posto in zona absidale nella parrocchia di S. Bernardino in Molfetta. Il coro, costruito nella prima metà del XVI secolo, fa parte della prima zona edificata del complesso monastico. Costruito sulle fondamenta stesse della chiesa, non ha una forma semicircolare, ma le due file di scanni si adattano alle due pareti laterali e sono costituiti da due file di posti a sedere. Il coro ligneo in noce ha una colorazione scusa e in alcune zone è intagliato con bassorilievi particolareggiati. Il coro ormai in disuso è stato negli ultimi anni adibito a deposito provvisorio di oggetti sacri. L'attività e l’amore per l’arte di don Michele Amorosini, ex parroco ora Rettore del Seminario Vescovile, ha riportato la chiesa di S. Bernardino ad uno splendore in fase di completamento con i restauri della Cantoria e dell’Organo Settecentesco(1767) e ora con i resauti del coro.
Il ritrovamento di un reperto nella parte destra del coro ligneo potrebbe rallentare i lavori di restauro e ad oggi i lavori sono ancora bloccati. Il reperto, uno scheletro animale, dovrebbe essere prima analizzato e poi esportato. Sotto il coro si presume la presenza di 2 m di polvere e macerie dovuta ad un crollo del muro quattrocentesco della chiesa. Non si esclude la presenza di altri reperti.
Testo e foto di Damano de Gennaro
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