Nel corso dei secoli, il dipinto è stato sottoposto ad alcuni restauri. Durante uno di questi, nel 1513, furono aggiunte sugli angoli inferiori, due placche d'argento, una delle quali, quella di destra, rappresenta l'allora vescovo Alessio Celidonio (che aveva commissionato il restauro) in ginocchio rivolto verso
Ma l'evento scatenante della devozione verso la nostra Patrona risale all'11 maggio 1560, quando un grande terremoto sconvolse Molfetta e le città vicine ma, miracolosamente, la nostra città rimase illesa... Da allora il popolo fece voto alla Vergine di giungere al suo Santuario l'11 maggio di ogni anno, di fornire l'olio per la lampada che arde davanti alla Sua immagine e di celebrare una messa, invocandoLa con il titolo di "Medonne du Tremelizze" ossia Madonna del terremoto.
Moltissimi sono stati i miracoli attribuiti alla Vergine dei Martiri, e di questi un esempio è rappresentato dagli ex voto, alcuni dei quali attualmente sono esposti nella mostra presso l'ospedaletto dei crociati e risalenti addirittura al Settecento...!!!
Con
Per soddisfacimento di un voto, il molfettese Mauro Oronzo Valente, nel 1840, commissionò al noto scultore napoletano Giuseppe Verzella, una statua della Madonna, a grandezza naturale (
La tradizionale fiera nacque gia nel 1399. La venerazione per l'amata Patrona si spostò successivamente dal quadro alla statua, preferita rispetto all'immagine più antica in quanto risultava più adatta per portare, nel giorno della festa, il grandissimo numero di ori donati da coloro che hanno ricevuto una grazia per sua intercessione...
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