domenica 14 aprile 2013

I Riti della Settimana Santa di Minervino Murge

Appaiono del tutto sconosciuti al pubblico degli "appassionati" di Settimana Santa i riti che si svolgono a Minervino Murge, antica cittadina che sorge sulla Murgia, nel territorio della sesta provincia pugliese al confine con la Basilicata. Anche qui si svolgono le tradizionali processioni con le Immagini dell'Addolorata  il Venerdì di Passione e dei Misteri il Venerdì Santo.
Il Settenario ai Sette Dolori di Maria prepara alla processione dell'Addolorata, curata dal Terz'Ordine maschile del Carmine, che si svolge il venerdì che antecedente la Domenica delle Palme. La Sacra Immagine della Vergine Addolorata, pregevole scultura napoletana comprata nel 1796 e recentemente restaurata dall'andriese Valerio Jaccarino, è venerata nella Cattedrale dell'Assunta. Da qui si snoda, a partire dalle ore 11.00, il corteo processionale per le vie di Minervino, per fare poi rientro alle ore 18.00.







Il Venerdì Santo si snoda, invece, alle ore 18.30, dalla chiesa di San Francesco, la processione dei Misteri.
Apre la processione la Croce penitenziale con i simboli della passione, a seguire alcuni membri dell'Ordine Secolare Carmelitano, portano a spalla la statua in cartapesta leccese di Gesù nel Getsemani proveniente dalla chiesa del Carmelo.
Seguono ancora le statue di Cristo flagellato della chiesa di S. Michele, l'Ecce Homo della chiesa dell'Immacolata, il Cristo portacroce, statua in legno d'Ortisei proveniente dalla chiesa dell'Incoronata, il gruppo del Calvario costituito da un Crocifisso ottocentesco e dalle statue in Ortisei dell'Addolorata e S. Giovanni (chiesa dell'Immacolata), la Pietà della chiesa di S. Michele. Segue ancora il SS. Crocifisso della Cattedrale, crocefisso miracoloso molto venerato dai minervinesi e portato in processione esclusivamente dai sacerdoti in occasione di eventi di particolare importanza (anni giubilari o in caso di calamità. In passato era portato in processione invocare la pioggia, in questa occasione, invece, è stato fatto uscire per la ricorrenza dell'Anno della Fede.) Quando viene portato in processione il SS. Crocifisso, non è presente la stauroteca con la reliquia della Santa Croce. 
Chiudono la processione il Cristo morto, statua lignea del 1813 scolpita da Giuseppe Santoniccolo di Andria, venerato nella chiesa dell'Immacolata e la Desolata, preceduta dalla Pia Unione delle Figlie di Maria.
La processione fa rientro alle ore 22.00 circa.



Cristo nell'Orto

Cristo flagellato

Ecce Homo 
Cristo portacroce

Gruppo del Calvario


Pietà

SS. Crocifisso
Cristo morto

Desolata


 Testo di Francesco De Nicolo e Luigi Posa
Foto di Guerriero e dell'archivio privato di Luigi Posa

Sentitamente ringrazio l'amico minervinese Luigi Posa, priore del Terz'Ordine Carmelitano, per la sua gentile collaborazione con il nostro blog.

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