domenica 4 luglio 2010

Santa Maria di Cesano



La chiesa di Santa Maria di Cesano, esempio pregevole di arte pre-romanica, nasce nell'anno 1040 ad opera del pio Normanno Unfrida che ne ordina la ricostruzione sulla base di una pianta già esistente nel casale medioevale di Cesano, da secoli appartenente al territorio di Terlizzi. A rendere rilevante l'importanza della Chiesa di Cesano, fu la presenza monastica. Tale presenza si evince palesemente da un documento del 1092 codificato dal Duca Ruggero, figlio dell'illustre Roberto il Guiscardo, nel quale il Duca fa donazione del Casale di Santa Maria di Cesano al monastero di San Lorenzo d'Aversa. Un insediamento monastico benedettino a Cesano si presenta, pertanto più che probabile, tenendo conto degli impegni derivati da quella donazione. Tali impegni sono l'esercizio del culto e l'amministrazione dei beni patrimoniali. Tutto ciò assume maggiore rilievo se si fa presente che la chiesa è situata sulla Via Appia Traiana. La permanenza dei monaci a Cesano durò probabilmente fino alla fine del XVI sec. Nel corso degli anni il Casale di Santa Maria di Cesano ha subito varie modifiche. Un primo restauro venne eseguito intorno al 1720 dal Vescovo Giuseppe Riganti (come testimoniato da una lapide all'interno della chiesa). Nel 1725 la chiesa subì altre modifiche per volere del Vescovo bisegliese Antonio Pacecco. Venne ricostruito il tetto, furono ricoperti gli affreschi presenti con l'intonaco, fu ricostruita la mensa e l'altare venne ornato con una pala. Gli esperti ritengono che gli affreschi siano originari del XV - XVI sec. Lo schema iconografico rappresentato è di chiara ispirazione bizantina. Al centro domina la figura di Gesù Signore dell'Universo in posizione seduta e con un manto rosso. Con la mano destra regge uno scettro, con la sinistra un libro. Ai lati del capo le lettere A e

Ω. A fianco di Cristo ci sono San Giovanni e la Madonna. Sono entrambi in piedi e col capo inclinato.





La chiesa un tempo doveva essere tutta affrescata. Nel 1984 è emerso un nuovo affresco raffigurante la Vergine che è stato restaurato insieme all'intero Santuario dalla Soprintendenza dei Beni culturali grazie all'impegno profuso da Mons. Gaetano Valente e da un gruppo di volenterosi che, avendo a cuore la sorte del Santuario della Madonna del Popolo, formarono un Comitato, coadiuvati dall'esterno da altri volontari.

L'immagine della Madonna col Bambino è di fattura quattrocentesca e si trova sulla parete di sinistra subito dopo l'ingresso.





Faceva parte dell'antico corredo della chiesa anche una pala d'altare, recentemente trafugata raffigurante la Visitazione di Maria Santissima S.Elisabetta.





Architettonicamente la Chiesa di Santa Maria di Cesano è costituita da una pianta a forma rettangolare a navata unica con abside rivolto ad Oriente.



*Foto tratte da internet

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