Il tempo ha demolito la grande devozione popolare che i terlizzesi provavano verso i genitori della Madonna e in particolare verso San Gioacchino.
Gli antichi fasti della festa sono scomparsi da circa due secoli e oggi non rimane altro che la confraternita dedicata a San Gioacchino e l'omonima chiesa parrocchiale nella quale sono venerate le statue di Sant'Anna con Maria bambina (opera di Giuseppe Volpe) e quella di San Gioacchino con in braccio sua figlia.
Nel periodo della festa, i due simulacri vengono posizionati ai lati dell'altare e con il loro sguardo buono accolgono i fedeli.
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