Le antiche immagini, le icone e gli ex voto in mostra costituiscono autentiche testimonianze materiali della fede e della tradizione culturale del popolo terlizzese. Il culto devozionale verso la Madonna di Sovereto rappresenta una componente importante della tradizione religiosa di questo paese, carica di una intensa partecipazione e di un attaccamento al sacro, tipico della religiosità della gente meridionale.
La maggior parte delle immagini sacre in mostra sono olii su tela, litografie, cromografie o oleografie, stampe e preziosi ricami che riproducono l’icona soveretana nella sua duplice veste di “oggetto” della pietas popolare e della tradizione artistica che trova il suo fondamento nell’iconografia bizantina. Estremamente interessanti sono pertanto alcune immagini intorno al restauro della sacra icona, avvenuto nel 1974 a cura della Sovrintendenza, le quali mostrano gli irrimediabili danni del ridimensionamento subìto dall’icona in virtù della collocazione all’interno del tempietto argenteo, nonché le conseguenti ridipinture attuate nell’Ottocento.
L’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione tra la Coop. FeArT, Ente Gestore del Museo Diocesano e il Comitato Feste Patronali di Terlizzi, è stata realizzata in un’ottica di valorizzazione e promozione delle tradizioni religiose del nostro territorio diocesano, offrendo un’occasione speciale per quanti visiteranno gli spazi museali.
Fiore all’occhiello della mostra è la tela dell’artista Paolo d’Amato, recentemente donata al Museo Diocesano di Molfetta, ed avente quale tema il “Il ritrovamento della fede”. L’esposizione della bella scena agreste invoglierà il visitatore a ripetere il gesto del pastorello che, secondo la leggenda, rinvenne la preziosa effige della Vergine, incuriosito dalla luce proveniente da una cavità nel terreno.
Note:
La mostra sarà fruibile, visitando il museo, ogni sabato e domenica dalle 18:00 alle 21:00 per tutto il mese di agosto. Gruppi organizzati anche in settimana previa prenotazione.
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