domenica 8 gennaio 2012

Scheda turistica della città di MOLFETTA

Molfetta (Melfètte, in dialetto locale) è un comune italiano di 60.159 abitanti della provincia di Bari, in Puglia. È il comune non capoluogo più popoloso a nord di Bari. La città, che sorge 25 km a nord-ovest di Bari, sulla costa del mare Adriatico, ha sempre avuto un rapporto simbiotico con il mare.
tratto da Wikipedia.

L'ORIGINE DEL NOME:
In origine la città di Molfetta si chiamava Melfi (nelle fonti si parla di locus Melfi o Melphium ). Nei documenti successivi a questi Melfi è sostituita da Melficta , Melficte e Melphicte , Melfictum e Melphictum Per quanto riguarda la spiegazione etimologica del nome Molfetta, del tutto arbitraria e priva di fondamento storico è quella secondo cui Melficta o Melfictum significherebbe “fatta di miele” per la dolcezza del clima, oppure, secondo altri un po' più maliziosi, addirittura "fatta male".
Tratto da Molfettalive.

STORIA:
  1. Dalle origini all'epoca romana;
  2. Dominio normanno;
  3. Dominio svevo;
  4. Dominio angioino;
  5. Dominio dei Durazzo;
  6. Dominio aragonese e spagnolo;
  7. Dominio austriaco;
  8. Dominio francese e restaurazione austriaca;
  9. Dall'Unità ai giorni nostri.
tratto da Molfettalive
Per Saperne di più vi consigliamo i seguenti libri:
A. SALVEMINI: Storia di Molfetta (rist. anast. Napoli, 1878), Atesa 2009
O. PANUNZIO: Una storia per Molfetta, Molfetta 1971

MONUMENTI E LUOGHI DI INTERESSE:



Visualizza Molfetta in una mappa di dimensioni maggiori
Mappa realizzata da Francesco De Nicolo

CHIESE:
  1. Cattedrale di Maria SS. Assunta
  2. Basilica Santuario Maria SS. dei Martiri
  3. Duomo - Chiesa di San Corrado
  4. Chiesa di San Bernardino
  5. Chiesa di San Domenico
  6. Chiesa dell'Immacolata
  7. Chiesa di San Gennaro
  8. Chiesa di San Giuseppe
  9. Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
  10. Chiesa di Sant'Achille
  11. Chiesa della Santa Famiglia
  12. Chiesa della Madonna della Pace
  13. Chiesa della Madonna della Rosa (nuova)
  14. Chiesa del Cuore Immacolato di Maria (San Filippo Neri)
  15. Chiesa di San Pio X
  16. Chiesa di Santa Teresa
  17. Chiesa del Crocifisso (Cappuccini)
  18. Chiesa di San Pietro
  19. Chiesa di Santa Maria consolatrice degli afflitti (Purgatorio)
  20. Chiesa di Santo Stefano
  21. Chiesa di Sant'Andrea
  22. Chiesa della SS Trinità (Sant'Anna)
  23. Chiesetta della Madonna della Rosa (rupestre)


PALAZZI:

  1. Palazzo Giovene
  2. Palazzo de Luca
  3. Palazzo Passari
  4. Palazzo Turtur
  5. Palazzo del Seminario Regionale
  6. Palazzo del Seminario Vescovile


MONUMENTI ED ALTRI LUOGHI DI INTERESSE:

  1. Pulo
  2. "Arco della terra"
  3. "Calvario"
  4. Monumento ai caduti della I Guerra Mondiale
  5. Monumento a Vittorio Emanuele II
  6. Monumento di Garibaldi
  7. Monumento di Mazzini
  8. Torrione Passari
  9. Torre Calderina
  10. Torre Gavetone


MUSEI E BIBLIOTECHE:

  1. Museo Diocesano
  2. Sala dei Templari (esposizioni temporanee)
  3. Fabbrica di San Domenico
  4. Gipsoteca "Giulio Cozzoli"
  5. Chiesetta della Morte (esposizioni temporanee)
  6. Ospedaletto dei Crociati (esposizioni temporanee)
  7. Museo della pietà popolare (presso la Basilica Madonna dei Martiri)
  8. Biblioteca comunale
  9. Archivio diocesano


PARCHI:

  1. Villa Comunale
  2. Parco di Ponente

Testo di Maria Cristina Roselli

EVENTI:

  • 17 gennaio: festa di Sant'Antonio Abate con benedizione degli animali presso la chiesa dei cappuccini;
  • 2 febbraio: festa della Candelora e processione di Maria SS. della Purificazione;
  • 9 febbraio: Festa Patronale di San Corrado di Baviera con falò caratteristico;
  • 11 febbraio: festa e processione della Madonna di Lourdes e Santa Bernadette;
  • ultima domenica di Carnevale e martedì grasso: sfilata dei Carri allegorici e cortei in maschera;
  • mercoledì delle ceneri: inizio della Quaresima con processione a mezzanotte della Croce dal Purgatorio;
  • notte tra il 30 e il 31 marzo: l'Ave Maria alla Madonna;
  • Venerdì di Passione: processione dell'Addolorata dal Purgatorio:
  • Lunedì Santo: processione della Croce alla Basilica della Madonna dei Martiri;
  • Martedì Santo: rappresentazione della Passione e Morte di Cristo a cura della Confraternita di Sant'Antonio;
  • Venerdì Santo: processione dei Cinque Misteri dalla chiesa di Santo Stefano;
  • Sabato Santo: processione della Pietà dal Purgatorio;
  • 26 aprile: festa e processione (triennale) della Madonna del Buon Consiglio della chiesa di San Gennaro;
  • 11 maggio: festa della Mèdonne du Tremelizze e processione dell'Icona della Madonna dei Martiri da una parrocchia della città alla Basilica;
  • 22 maggio: festa e processione di Santa Rita da Cascia dalla chiesa di San Domenico;
  • 24 maggio: festa e processione di Maria Ausiliatrice dalla chiesa di San Giuseppe;
  • 31 maggio: festa e processione di Maria SS. della Visitazione dalla chiesetta della Trinità;
  • 13 giugno: festa e processione di Sant'Antonio da Padova dalla chiesa di Sant'Andrea;
  • seconda domenica di luglio: processione rievocativa della traslazione del busto di San Corrado dal Duomo alla Cattedrale;
  • domenica successiva al 16 luglio: festa e processione (triennale) della Madonna del Carmine dalla chiesa di San Pietro;
  • 26 luglio: festa e processione dei Santi Gioacchino ed Anna e Maria bambina dalla chiesetta della SS. Trinità;
  • 15 agosto: festa e processione di Maria SS. Assunta in Cielo dalla chiesa di San Gennaro;
  • 29 agosto: rievocazione dello sbarco dell'Icona della Madonna dei Martiri e inizio Solenne Novena in preparazione alla Festa Patronale;
  • 8 settembre: Festa Patronale di Maria SS. dei Martiri, sagra a mare e traslazione del simulacro della Madonna dal Santuario alla Cattedrale;
  • domenica successiva all'8 settembre: processione del ritorno del simulacro della Madonna dei Martiri in Basilica;
  • 23 settembre: festa e processione di San Pio da Pietrelcina dalla chiesa dei cappuccini;
  • 4 ottobre: festa e processione di San Francesco d'Assisi dal Santuario della Madonna dei Martiri;
  • prima domenica di ottobre: festa e processione della Regina del Paradiso dalla chiesa di Sant'Achille;
  • seconda domenica di ottobre: festa e processione dei Santi Medici Cosma e Damiano dalla chiesa di San Gennaro;
  • quarta domenica di ottobre: festa e processione della Madonna della Speranza dalla chiesa della Santa Famiglia;
  • 5 dicembre: rievocazione dell'arrivo di "San Nicola che vien dal mare";
  • 8 dicembre: festa e processione dell'Immacolata Concezione di Maria dalla chiesa di San Bernardino;
  • 10 dicembre: festa e processione (sporadica) della Madonna di Loreto dalla chiesa di Santa Teresa;
  • 13 dicembre: festa e processione (sporadica) di Santa Lucia dal Duomo

Testo di Maria Cristina Roselli

PERSONALITA' MOLFETTESI:

  1. Corrado Giaquinto, pittore;
  2. Filippo Cifariello, scultore;
  3. Giulio Cozzoli, scultore;
  4. On. Gaetano Salvemini, storico e politico;
  5. Riccardo Muti, direttore d'orchestra;
  6. Mons. Tonino Bello, vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi;
  7. Giuseppe Saverio Poli, fisico e biologo;
  8. Leonardo Azzarita, giornalista;
  9. Cardinale Angelo Amato;
  10. Vincenzo Valente, compositore;
  11. Michele Salvemini (Caparezza), cantante.

Testo di Maria Cristina Roselli

Foto di Giulio Cozzoli tratta dal web

TRADIZIONI:

Le tradizioni cittadine sono legate strettamente alla religione. L'anno inizia con la tradizionale benedizione degli animali domestici presso la chiesa dei Cappuccini il 17 gennaio, giorno di Sant'Antonio Abate. In declino rispetto ad un tempo la devozione verso il Patrono della città San Corrado di Baviera, ricordato ogni 9 febbraio con l'accensione di un grande falò e nella seconda domenica di luglio con la rievocazione della traslazione del busto argenteo e delle ossa del Santo dall'antico Duomo all'odierna Cattedrale. Molfetta possiede una propria tipica maschera carnevalizia, Toma. La tradizione, purtroppo in declino, vuole che "u Toeme", un fantoccio di paglia vestito con abiti usati, marito della Quarantana, muoia proprio l'ultimo giorno di carnevale segnando l'inizio, con il suo funerale, della Quaresima. La notte del mercoledì delle Ceneri inizia per Molfetta il periodo più suggestivo dell'anno. Sono molto sentiti infatti i riti della Settimana Santa che vedono una grandissima partecipazione popolare, anche proveniente da centri limitrofi. Suggestive le processioni dell'Addolorata (Venerdì di Passione), dei Cinque Misteri (Venerdì Santo), della Pietà (Sabato Santo). Molte famiglie usano allestire nel periodo della Quaresima un piccolo Sepolcro con le statuette raffiguranti le immagini del Cristo o dei Santi che gli furono vicini durante la sua Passione. Nel corso dell'anno si svolgono tante processioni sentite dalla popolazione, in particolare vanno ricordate quella di Sant'Antonio, quella della Visitazione e di Sant'Anna. Altro evento tanto atteso dai molfettesi è la Festa Patronale della Madonna dei Martiri, Compatrona della città, la cui festa viene svolta ogni anno l'8 settembre e la domenica successiva all'8. Per la festa la città viene addobbata con le grandissime luminarie e sulle strade principali viene allestita la fiera. Per gli ultimi mesi dell'anno vanno ricordate le grandi feste in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano (II domenica di ottobre) e dell'Immacolata (8 dicembre). Un riferimento va anche a San Nicola che qui, come anche a Terlizzi, è atteso dai bambini perchè con se porta doni e dolci.
Nel periodo natalizio è tradizione che la Parrocchia San Domenico si distingua rispetto alle altre parrocchie per la costruzione di un grandissimo e artistico presepe.

Si consigliano i seguenti libri:
Sulle tradizioni: C. TRIDENTE, Feste, ricorrenze e memorie a Molfetta, Molfetta 1998
Sulla Settimana Santa: G. DE MARCO, Dalle Ceneri alla Settimana Santa, Molfetta 1975
Sulle statue del Sabato Santo: G. A. DEL VESCOVO - M. M. MAGARELLI, La Notte delle Statue, Molfetta 2005
Sulla festa della Madonna dei Martiri: M. DE SANTIS: Nuovi studi su Santa Maria dei martiri e sulla fiera di Molfetta, Molfetta 1995
Testo e foto di Francesco De Nicolo

CIBI TIPICI:
Particolarità tutta molfettesa è il cosidetto tridde, sfoglia all'uovo con semola e prezzemolo a frantumi fatta in brodo.
Frequantemente vengono preparati anche i panzerotti, chiamati frittelle, con vari ripieni,tra cui mozzarella,cipolle e tonno e il calzone, una sorta di focaccia ripiena sempre di cipolle.
Con i prodotti del mare si produce il ciambotto, una zuppa con pesce fresco.
Ma sono i dolci il vero pezzo forte della cucina molfettese. Il più importante è probabilmente il dolce pasquale detto scarcella, una spece di torta ripiena di marmellata guarnita con glassa, confetti e uova. Tra i dolci natalizi invece vanno ricordati i calzoncelli molfettesi, ripieni di marmellata di fichi, i mustazzoli, le cartellate, i cannogliati e i buonissimi bocconotti ripieni di cioccolato o marmellata.

Per saperne di più si consiglia il seguente libro:
N. SCIANCALEPORE: Festività, tradizione, gastronomia molfettese, 1998
Testo di Francesco De Nicolo

Dove non altrimenti indicato le foto sono tratte da internet

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