Il Corpus Domini e l'Ottavario a Ruvo di Puglia

Oggi ricorre una delle feste più importanti della Cristianità ovvero la festa del Corpo e del Sangue del Signore (in latino Corpus Domini). In tutte e quattro le città della diocesi al termine della Messa pomeridiana verrà effettuata la solenne processione dell'Eucarestia alla quale parteciperanno tutte le confraternite, le associazioni e gli ordini, il clero delle rispettive città.
A Terlizzi quest'anno la processione è organizzata dalla parrocchia Santa Maria di Sovereto. Da lì partirà la
processione che poi raggiungerà la Concattedrale.
A Molfetta invece il rito sarà presieduto dal Vescovo.

La presenza reale di Cristo nell'Eucarestia è stata più volte testimoniata da vari miracoli e prodigi tra i quali il più famoso è sicuramente il Miracolo Eucaristico di Lanciano (Chieti) dove al momento della Transustanziazione il vino divenne vero sangue (del gruppo sanguineo AB, il medesimo di Gesù) e l'ostia divenne vera carne umana (appartenente al tessuto miocardio che è la parte che favorisce l' impulso contrattile cardiaco, la parte fondamentale della persona, dato che se il cuore cessa di funzionare, la persona non può esistere). Ma senza andare troppo lontano, anche a Ruvo di Puglia avvenne un prodigio. La tradizione orale racconta che il signore di Ruvo il Conte Ettore Carafa, il giorno del Corpus Domini di un anno del XVI secolo, di ritorno da una battuta di caccia, osò spezzare la processione attraversandola con il suo cavallo creando in questo modo scompiglio e indignazione nei fedeli presenti. Al passaggio del Corpus Domini però il cavallo del conte si prostrò inginocchiandosi. In segno di riparazione il Conte ordinò di ripetere otto giorni dopo in maniera più sfarzosa e solenne la processione. E questa tradizione continua ancora oggi.
Quest'anno l'Ottavario del Corpus Domini, che è la Festa Patronale di Ruvo, verrà celebrato domenica 3 luglio. Nei giorni 2, 3 e 4 luglio ci sarà inoltre la fiera per le principali vie della città e il giorno 4 luglio ci sarà la processione del Sacro Cuore.

Foto tratta da Internet
Testo di Francesco De Nicolo