L'8 dicembre 1854 venne proclamato, dal papa Pio IX, il dogma dell'Immacolata Concezione, Maria sine labe originali concepta, concepita senza macchia di peccato.
A Molfetta, presso la parrocchia di San Bernardino, è custodito un bellissimo simulacro ligneo raffigurante l'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. La statua, risalente al XVIII secolo, fù scolpita dallo scultore napoletano Brodaglio ed è stata di recente, sottoposta a restauro.
Raffigura la Vergine, con gli occhi rivolti verso il Cielo, con le mani giunte e, conformemente al testo dell'Apocalisse, schiaccia il capo del serpente, simbolo del peccato originale di cui Maria venne preservata, e sul capo vi è una corona di dodici stelle.
Il simulacro appartiene all'omonima Confraternita della Concezione, istituita dal Vescovo di Molfetta Mons. Giovanni Antonio Bovio il 26 maggio 1613. I confratelli indossano camice e cappuccio bianchi, mozzetta celeste e al collo un laccio celeste con una medaglia in metallo raffigurante l'Immacolata Concezione.
Questi stessi confratelli, il Sabato Santo, conducono in processione il simulacro di Maria Maddalena, custodito, insieme alle altre statue del gruppo della Pietà e all'Addolorata, presso la Chiesa del Purgatorio.
L'8 dicembre, come è riportato nel programma presente qui di lato, tra gli eventi consigliati, dalle ore 16.00 partirà la processione con il simulacro della Vergine per le vie della città.
Qui di seguito riporto le foto della parrocchia San Bernardino e del trono allestito per la festa.
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