

Lo scorso 13 dicembre, Terlizzi e
Ruvo, come per tradizione hanno festeggiato la solennità di Santa Lucia, martire siracusana arsa al rogo perché ritenuta strega.
A Terlizzi la tradizione vuole che il 12 dicembre si accenda un grande falò in ricordo del martirio della santa.
La piccola chiesa in piazza Cavour, dopo le
celebrazioni del Triduo, si apre al gran numero di fedeli che vengono a salutare la santa con una preghiera, invocandola perché protegga e aiuti la nostra vista (Santa Lucia è la
protettrice degli occhi).
A
Ruvo, la devozione verso Santa Lucia, spostatasi insieme al busto che raffigura la santa, dalla chiesa dei cappuccini alla nuova parrocchia a lei intitolata, è molto profonda e sentita.
Oltre al falò
commemorativo, in onore della martire di Siracusa viene effettuata la processione del bel busto ligneo. Quest'anno, al termine della processione iniziata alle ore 16.00 dalla parrocchia Santa Lucia, i
ruvesi si sono raccolti intorno al fuoco per degustare i
tradizionali ceci fritti e il vino novello, guardando i fuochi pirotecnici.
Ancora una volta mi scuso per il ritardo nella
pubblicazione dell'articolo.
TERLIZZI








RUVO

Foto e testo di Francesco De Nicolo