IL PERIODO SVEVO
Nel 1194 il primo governo degli Svevi causò gravi disagi alla popolazione terlizzese. Nel 1222 Terlizzi fa parte ancora della contea di Conversano che nel periodo che va dal 1221 al 1235 venne assegnata da Federico II ad Andrea da Bari, il quale ristrutturò il castello.
IL PERIODO ANGIOINO (1266 -1435)
Sotto gli Angioini la contea di Terlizzi andò a varie famiglie feudatarie: i San Severino, i Gruforte e i Ruffo.
Periodo triste questo perchè la popolazione fu costretta a subure il prezzo di numerose leggi, tasse, angherie.
IL PERIODO ARAGONESE (1435 - 1503)
Nel periodo Aragonese la civitas fu sottoposta a diverse signorie: quella degli Orsini, quella dei Grimaldi e infine dei Giudice
ORSINI
Sotto gli Angioini la contea di Terlizzi andò a varie famiglie feudatarie: i San Severino, i Gruforte e i Ruffo.
Periodo triste questo perchè la popolazione fu costretta a subure il prezzo di numerose leggi, tasse, angherie.
IL PERIODO ARAGONESE (1435 - 1503)
Nel periodo Aragonese la civitas fu sottoposta a diverse signorie: quella degli Orsini, quella dei Grimaldi e infine dei Giudice
ORSINI
Gli orsini crearono la fiera di San Marco (25 aprile) che si svolgeva nella località di Sovereto e che attrirava numerosi mercanti e curiosi da ogni parte della Puglia.
Gli Orsini favorirono anche la costruzione della Chiesa di Santa Maria la Nova e dell'annesso convento dei frati minori osservanti, che furono di grande aiuto per la vita della città duramente colpita dalla peste del 1503. Nel 1529 il Conte Ferdinando Orsini fu accusato di tradimento dal Re di Napoli e perse il feudo terlizzese. La città venne valutata 20.000 ducati, venne messa in vendita e acquistata, nel 1533 dal Principe di Monaco Onorato grimaldi
Gli Orsini favorirono anche la costruzione della Chiesa di Santa Maria la Nova e dell'annesso convento dei frati minori osservanti, che furono di grande aiuto per la vita della città duramente colpita dalla peste del 1503. Nel 1529 il Conte Ferdinando Orsini fu accusato di tradimento dal Re di Napoli e perse il feudo terlizzese. La città venne valutata 20.000 ducati, venne messa in vendita e acquistata, nel 1533 dal Principe di Monaco Onorato grimaldi
GRIMALDI
Periodo nero per la nostra storia: alle prepotenze dei nuovi padroni si accompagnarono terremoti, carestie, pestilenze e piogge di cenere dal Vesuvio in eruzione.
DEL GIUDICE
Nel 1648 Onorato Grimaldi fu scacciato perchè anch'egli venne accusato di tradimento. Terlizzi venne messa nuovamente in vendita e fu acquistata per 49.000 ducati da Nicola del Giudice, Signore di Giovinazzo.
Sotto la sua dominazione, ci fu la rinascita economica e sociale del paese.
Nel 1770 morì senza successori la Principessa Eleonora del Giudice.
I terlizzesi per timore di finire sotto altri padroni pagarono un riscatto di 100.000 ducati. L'evento è ricordato da una lapide collocata sulla Torre dell'orologio
Sotto la sua dominazione, ci fu la rinascita economica e sociale del paese.
Nel 1770 morì senza successori la Principessa Eleonora del Giudice.
I terlizzesi per timore di finire sotto altri padroni pagarono un riscatto di 100.000 ducati. L'evento è ricordato da una lapide collocata sulla Torre dell'orologio
LAPIDE DEL RISCATTO
Con questo marmo
apposto sulla torre millenatia
e presso la storica lapide,
memore del cittadino riscatto dalla servitù feudale
i terlizzesi di ogni ordine festeggiano nel 20 Settembre del 1911
il giubileo di unità nazionale,
sintesi eroica di secolari, fervide aspirazioni nel rievocare le gesta epiche dei martiri della patria
che consacravano la rinnovata fede nei propri destini e nell'avvenire d'Italia.
apposto sulla torre millenatia
e presso la storica lapide,
memore del cittadino riscatto dalla servitù feudale
i terlizzesi di ogni ordine festeggiano nel 20 Settembre del 1911
il giubileo di unità nazionale,
sintesi eroica di secolari, fervide aspirazioni nel rievocare le gesta epiche dei martiri della patria
che consacravano la rinnovata fede nei propri destini e nell'avvenire d'Italia.
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