sabato 4 agosto 2012

Restauro del simulacro dell'Assunta a Molfetta

Domenica 29 luglio si è svolta la conferenza sul restauro del bellissimo simulacro della Beata Vergine Assunta in Cielo nella chiesa di San Gennaro in Molfetta.Tale simulacro ligneo fu scolpito nel lontano 1809 dallo scultore napoletano Francesco Verzella, autore tra l'altro di altre opere custodite nella stessa chiesa molfettese, tra cui ricordiamo la Madonna del Buon Consiglio e San Luigi Gonzaga. E' rappresentata la Vergine, insolitamente non più giovanissima (come si tende a rappresentarla nella maggior parte delle opere scultoree), che tende a slanciarsi verso il cielo, con il volto e le braccia rivolte verso l'alto, poggiando i suoi nudi piedi su nuvole sorrette da quattro angioletti. E' interessante notare come il panneggio stesso, le vesti, il manto, tutto, in maniera accurata, concorre nell'attribuire alla scultura un realistico senso di movimento.
Dopo il 1995, anno in cui è stato effettuato l'ultimo intervento di restauro, finalmente il simulacro della Vergine ha riassunto la sua policromia originale dopo che, per tanti anni, si era mostrata con una pesante ridipintura che tuttavia, non era riuscita a celare la bellezza della scultura stessa.
L'intervento è stato curato dai restauratori Valerio Jaccarino e Giuseppe Zingaro di Andria, che gia in passato hanno avuto modo di lavorare su altre sculture molfettesi, tra le quali le statue del Purgatorio, la Madonna dei Martiri, Sant'Antonio da Padova.
Alla conferenza tenutasi puntualmente dalle ore 20.00 in San Gennaro sono intervenuti: Valerio Jaccarino; Cosimo Roselli, Priore della Confraternita di Maria SS. Assunta in Cielo; don Michele Amorosini, direttore del Museo Diocesano di Molfetta, il sindaco della Città Antonio Azzollini e il parroco di San Gennaro, don Sergio Vitulano.
Dopo il saluto e una breve introduzione del Priore, è intervenuto il restauratore V. Jaccarino che ha mostrato, proiettate, le varie fotografie riguardanti le fasi del restauro, dai primi saggi di pulitura fino al risultato finale. Ha sottolineato il fatto che il simulacro dell'Assunta, oltre i due restauri subiti e documentati sul retro della nuvola (sono riportate infatti le date del 1995 e del 1953), è stato sottoposto ad un ulteriore intervento nel lontano 1880, sotto il priorato di Giuseppe Losito: dal restauro infatti, è emersa un'ulteriore datazione, precedentemente scomparsa, testimoniante questo primo intervento di restauro.
Ciò che più ha colpito i presenti alla conferenza, sicuramente è stata la scoperta di numerosissime lesioni poste in diversi punti del simulacro, tra cui gomito, polso, vesti e attaccatura delle ali degli angeli, dovuti ai vari movimenti cui la statua è stata sottoposta nel corso dei secoli, e che erano talmente profondi ed evidenti che per ovviare a questo problema, nei restauri del Novecento, si è optato per la ridipintura totale delle vesti e della nuvola del simulacro. Il restauratore infatti ha precisato che l'intervento di ridipintura non ha minimamente intaccato nè gli angioletti, nè l'incarnato della Vergine, che risultavano solamente resi più scuri dalle polveri e dal fumo delle candele. La sopresa più grande infine, riguarda la presenza di una evidente frattura che, partendo dal lato destro del collo della Vergine, saliva fin sopra al capo ed era talmente profonda, che aveva intaccato tutto il supporto ligneo del volto del simulacro. L'attuale intervento di restauro è stato mirato, non solo al recupero della policromia originale, ma anche alla riparazione di tali fratture e lesioni, nascoste dalle precedenti ridipinture.
Il risultato del lavoro è ormai sotto gli occhi entusiasti di tutti coloro che entrano nella chiesa di San Gennaro e che possono ammirare il simulacro dell'Assunta su un festoso trono centrale bianco e blu.
Subito dopo le spiegazioni delle varie fasi del restauro, è intervenuto don Michele Amorosini che, oltre ad essersi complimentato per il lavoro svolto, sottolineando come il recupero dei colori originali era stato possibile anche grazie al confronto con una piccola riproduzione fedelissima del simulacro dell'Assunta del Verzella, attualmente custodita presso il Museo Diocesano, mostrante la colorazione originale, ha ripercorso un pò le varie tappe di restauro che hanno interessato diverse importanti opere artistiche di Molfetta, dal 2009 con il restauro dell'Addolorata e delle statue del Sabato Santo custodite presso il Purgatorio, all'antico Cristo Morto della Pietà (attualmente esposto presso il Museo Diocesano insieme alle altre antiche statue del Sabato Santo molfettese), Sant'Antonio da Padova, la Madonna dei Martiri, il San Giovanni del Verzella (sempre custodito presso il Museo), la Madonna del Buon Consiglio e infine l'Assunta. Don Michele Amorosini ha precisato inoltre che la serie di interventi svolti e terminati attualmente con il recupero dell'Assunta NON possono fermarsi, in quanto DEVONO essere recuperate altre due importanti opere, sempre attribuite ai Verzella: il SAN LUIGI GONZAGA, custodito presso la parrocchia di San Gennaro in Molfetta, e la MADONNA DELLA MISERICORDIA, venerata a Terlizzi nella chiesetta dell'Annunziata, purtroppo attualmente inagibile a causa di interventi di restauro della struttura.
Infine, l'intervento del sindaco e del parroco di San Gennaro, hanno sottolineato l'importanza degli interventi di restauro, del recupero del "bello", di tutto il centro artistico di Molfetta e non solo, invitando una maggior apertura mentale nel considerare questa importante opportunità che è il recupero di beni artistici appartenenti a tutta la comunità diocesana, e che TUTTA la comunità si deve impegnare a custodire e preservare nel corso del tempo. Un augurio che anche noi del blog ci poniamo.
Qui di seguito, riporto alcune foto del simulacro dell'Assunta, così come ora si mostra in chiesa, in preparazione ai solenni festeggiamenti di quest'anno, che culmineranno con la processione sabato 18 agosto, per le vie cittadine. Un appuntamento da non perdere!











Programma dei festeggiamenti dell'Assunta 2012


Foto e testo di Maria Cristina Roselli

12 commenti:

  1. sono senza parole.
    Questa è un'opera viva.
    tutto sembra in movimento. incredibile.
    avverto il vento, avverto il rumore degli abiti, avverto la luce negli occhi della vergine.
    Questo è un vero capolavoro.

    Ho visto un altra assunta del verzella ma questa non ha confronti.
    Considero un opera che ha un anima.
    Invidio un po i molfettesi perchè conservano un opera di questo livello.
    Inoltre dobbiamo festeggiare il fatto che qualcuno si sia ricordato che a terlizzi un altra scultura chiede il nostro aiuto.

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  2. solo in foto questa scultura trasmette grandi emozioni.
    confermo grande capolavoro grazie ragazzi.
    grande opera d'arte sembra un quadro.

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  3. Vero: il simulacro dell'Assunta è forse l'opera che più di tutte le altre sculture a Molfetta, mostra in sè la sensazione di movimento e di leggerezza.
    Ora aspettiamo più di tutto, il recupero del simulacro della Madonna della Misericordia di Terlizzi. Con la speranza di poterlo rivedere al più presto possibile riportato al suo originale splendore...!

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  4. il san Luigi gonzaga fortunatamente è un opera che secondo me non è particolarmente danneggiata.
    Dunque si può ammirare diciamo senza dolore.
    Mi sarebbe piaciuto leggere anche qualcosa sul restauro della Buon consiglio.
    Ho scritto ad uno responsabile del sito omonimo per fare il modo che fosse pubblicata la relazione ma ad oggi non c'è stata nessuna novità.
    Peccato perchè con queste relazioni viene fuori un po di storia sui vari simulacri.
    Non dimentichiamo che anche la Buon Consiglio è un opera degna di lode.
    Io non sono riuscito ad ammirare dal vivo l'ultimo restauro ma mia madre ha detto che l'Assunta è veramente bella.
    Detto da lei che non è cosi attenta ad ammirare un opera d'arte significa che il simulacro è veramente spettacolare.
    Grazie a Maria Cristina e a tutta la troupe da parte di alcuni Pugliesi militari che vivono a roma che vi seguono con enorme affetto.
    Rifaccio a Maria Cristina e a Francesco la stessa domanda che ho fatto riguardo al restauro del Carmelo: che sensazioni avete avuto di fronte a questo nuovo restauro e cosa vi ha colpito di più?.
    Mi piace molto leggere delle vostre emozioni e condividerle.

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  5. E noi continuamo a ringraziarvi per la vostra presenza, sempre gradita!
    Per quanto riguarda il restauro della Madonna del Buon Consiglio, purtroppo non saprei dirvi nulla perchè non sono stata presente alla conferenza a riguardo.
    Per quanto riguarda l'Assunta, posso dire che sicuramente ciò che mi ha colpito maggiormente è stato vedere quel colore azzurro comparire da sotto quello strato di blu scuro che lo aveva coperto. Io ho sempre visto la Madonna con quel blu, non sapendo minimamente della presenza di un colore così bello e luminoso al di sotto. Il volto poi è tornato pulito e vero come non mai! Meraviglia anche sui volti delle persone provenienti dalle città vicine nell'ammirare il simulacro sul trono festoso! E' qualcosa che vi consiglio di non perdere... (distanza e lavoro permettendo)!

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  6. Io vi dirò il mio parere tra qualche giorno in quanto non ho ancora visto da vicino la statua restaurata. In questi giorni sono preso dalla Festa Maggiore della mia Terlizzi. Vi farò sapere

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  7. caro Francesco
    la festa di terlizzi è veramente spettacolare.
    Ho tanti ricordi da bambino perchè quella festa è molto sentita anche dai molfettesi.
    dunque non vedo l'ora di vedere e leggere il tuo resoconto sulla festa.
    Non vi nascondo che mi piace molto condividere le vostre sensazioni anche perchè sento di essere con voi tutti in grande sintonia e sento poter condividere anche i miei anche i miei punti di vista.
    vi saluto con un abbraccio collettivo e spero che anche Domenico possa fare una capatina a Molfetta per conoscere anche quella che è la sua opinione.

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  8. io l'ho vista sabato scorso in occasione della processione dei Santi Gioacchino ed Anna e devo dirvi che sono rimasto davvero estasiato dalla raffinatezza e dalla dinamicità dell'immagine. Elemento caratteristico delle madonne dei Verzella sono gli angeli, che qui rappresentano un tripudio di festa e coronano la bellezza della Vergine. quelle mani rivolte verso il cielo poi sono veramente divine. comunque aspetto di vederla in processione per ammirarla nella sua completezza

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  9. GRAZIE DOMENICO SEI UN GRANDE
    SALUTONI.

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  10. Quando ho visto questo simulacro dal vivo e poi quello della Buon Consiglio, ho capito che questo Francesco Verzella è veramente un grande artista.
    Sono senza parole.

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  11. Ho potuto ammirare durante la processione il simulacro dell'Assunta fresco di restauro. Davvero un bel lavoro quello svolto dai restauratori Jaccarino e Zingaro.

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