Per la festività la parrocchia Immacolata con il parroco don Roberto de Bartolo ha organizzato un nutrito programma di appuntamenti che culmineranno l'8 dicembre con il grande concerto di canti eseguito dalla "Corale Trelicium".
Questa sera alle ore 18.30, vigilia dell'Immacolata, l'Eucarestia sarà presieduta dal Vescovo della Diocesi Luigi Martella.
La vigilia dell'Immacolata a Terlizzi è una serata importante, il primo vero "assaggio" delle imminenti festività natalizie. La tradizione vuole infatti che la sera del 7 dicembre le famiglie si riuniscano nelle proprie abitazioni preparino cibi tipici.
Molti decenni fa la tradizione voleva che tutti, anche i bambini, osservassero il digiuno in rispetto alla Madonna consumando solamente la cena quando i nostri bravi avi ritornavano a casa dopo la dura giornata nei campi.
In occasione dell'importante festività si preparavano:
- orecchiette con le cime di rapa o cime di rapa stufate;
- panzerotti riempiti con cipolle lunghe e olive;
- baccalà fritto o in umido;
- carciofi fritti;
- "cpdozz" (i lamponi) fritte o bollite condite con olio e pepe;
- verdure crude (cicorie, finocchi, sedani).
Per friggere si utilizzava olio di oliva messo in padelle di ferro dette "sartasc'n" che venivano appoggiate sul "trpət" (tre piedi) messo sul fuoco.
Si facevano lunghe tavolate con tutta la famiglia e, dopo cena, ci si scaldava vicino al camino o al bracere mangiando ceci al tufo o fave abbrustolite. Sul fuoco si buttavano buccie di mandarino o arancia per profumare l'ambiente.
I nostri vecchi si raccontavano storie, si giocava a carte, qualcuno faceva la gara col vino, la "garrafa".
Oggi molte di questa belle tradizioni sono scomparte e rimangono solamente tra i ricordi di qualche nonno. Oggi le tavolate sono molto meno numerose e ci si intrattiene con giochi da tavola.
Mi auguro vivamente che questa antica tradizione possa sopravvivere ai tempi moderni...
Qui di seguito pubblico un paio di foto del trono allestito nella parrocchia Immacolata in onore all'Immacolata.
Foto e testo di Francesco De Nicolo
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