Il 22 maggio 1457, Rita da Cascia abbandonava l'esistenza terrena per entrare nella gloria del Paradiso. Per la sua vita di esemplare moglie, madre e infine anche di suora, venne proclamata Santa da Papa Leone XIII il 26 maggio del 1900.
Per la sua umiltà, per la sua vita trascorsa nel dolore e nel sacrificio, viene invocata come Santa dell'impossibile, Avvocata dei casi disperati.
A Molfetta è viva la devozione verso questa Santa, venerata nella Parrocchia di San Domenico, a cura della Pia Associazione a lei dedicata.
La statua in cartapesta, rappresenta Santa Rita inginocchiata, in atto di contemplazione di un crocifisso che ha tra le mani; dietro di lei un Angelo le porge sul capo una corona di spine, simbolo del forte collegamento tra la vita di Cristo e quella di Rita, dedicata totalmente a Lui. Sulla fronte, la spina proveniente dalla corona di Gesù, che la Santa ricevette in vita durante un momento in intensa preghiera davanti al crocifisso: è forse il segno più importante che la contraddistingue dalle altre Sante.
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