Festeggiamenti in onore della Madonna della Stella

Nel mese di maggio, dedicato per antonomasia al culto della Madonna, si colloca la festa della Madonna della Stella. A Terlizzi il culto verso la Madonna della Stella ha origini antiche ma solo dopo il 1822, anno della fondazione della Confraternita, esso si radicò. Centro della devozione era una piccola cappella al bivio tra Giovinazzo e Sovereto nella quale era venerato un antico affresco della Vergine con Bambino con il titolo di Madonna della Stella (presente fino ai primi decenni del XIX sec. e oggi purtroppo perduto). Insediatasi, la confraternita provvide subito al restauro e all'ampliamento della chiesetta sostenuta dal crescente favore del popolo terlizzese verso quella Madonna propettrisce dei lavoratori e dei viandanti.
Il culto crebbe e si consolidò al punto che la Confraternita decise di commisionare al nostro scultore Giuseppe Volpe un simulacro ligneo raffiugurante la Madonna della Stella che venne ultimato nel 1829, giusto in tempo per la processione di luglio che riscosse un tale successo per la bellezza della statua, che andò a sostituire completamente la devozione verso l'affresco scolorito della cappella.
Da allora, ogni anno si rinnova il rito della processione che però fu spostata da luglio al 31 maggio.

La preparazione alla festa è iniziata sin dall'8 maggio, giorno della Madonna di Pompei. Durante questi giorni è stato celebrato il SS. Rosario alle ore 19.30. Da domenica 22 maggio è iniziata invece la Novena che culminerà il 27, 29 e 30 con il Triduo Solenne.
Venerdì 27 il simulacro della Madonna sarà traslato dalla chiesa vecchia alla Parrocchia della Madonna della Stella, mente lunedì 30 maggio, alla presenza del Vescovo ci sarà una preghiera per affidare il popolo italiano alla Madonna in occasione del 150° dell'Unità d'Italia.
Infine martedì 31 ci sarà la processione del simulacro accompagnato dalla banda "Millico".
Qui di seguito il programma gentilmente inviatomi da un confratello.

La Madonna, dalla dolcissima espressione materna, poggia con levità ed eleganza sulle nubi a strati ed indossa manto e vesti mosse dal vento; con il braccio sinistro regge il piccolo Gesù tutto proteso con lo sguardo e il gesto verso il devoto, pronto ad accogliere le preghiere e le richieste di aiuto e benevolenza, tramite la potente intercessione della Madre. Ai piedi della suggestiva immagine scultorea sono poste le statuette di due vivaci angioletti che reggono i simboli mariani della stella (Stella Maris) e della rosa (Rosa Mistica) con cui la Vergine viene invocata nelle litanie.

Francesco Di Palo

Foto e testo di Francesco De Nicolo