Il 5 aprile si celebra San Vincenzo Ferrer (italianizzato Ferreri), santo di origine spagnola che la simbologia cristiana raffigura con una fiamma sopra la testa e in mano il Vengelo e una tromba.Vincenzo Ferrer nacque a Valencia in Spagna nel 1350 e una volta maggiorenne entrò nell'Ordine dei frati predicatori.
Grazie alla sua predicazione e al suo zelo convertì molti ebrei e saraceni e confermò nella Fede molte Nazioni lavorando attivamente per la cessazione del grande Scisma d'Occidente dell'epoca dei Papi e degli Antipapi.
Durante la sua vita compì molti miracoli e fu esempio di sobrietà e virtù.
Vinto dalle fatiche e dalla vecchiaia morì a Vannes nel 1419 per poi essere canonizzato da Papa Callisto III nel 1455.
Il santo, il cui nome di origine latina sigifica vittorioso, è protettore dei costruttori.
A Terlizzi si venera una statua settecentesca di San Vincenzo nella chiesa di Santa Maria la Nova, mentre a Molfetta se ne venera una, fatta scolpire a devozione della corporazione dei muratori, nella chiesa di San Domenico.
La prima in alto: San Vincenzo Ferreri nella chiesa di Santa Maria la Nova, Terlizzi;
la seconda foto: San Vincenzo Ferreri nella chiesa di San Domenico, Molfetta.
Testo e foto di Francesco De Nicolo
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