domenica 6 febbraio 2011

Il Falò di San Corrado

Il 9 febbraio la Città di Molfetta festeggia il suo Santo Patrono, Corrado di Baviera.

Corrado nacque a Ravensburg nel 1105 e morì in una grotta nelle campagne della città di Modugno attorno al 1126. Giovane di nobili origini (il padre Enrico il Nero divenne in seguito Duca di Baviera), scelse ben presto la carriera ecclesiastica, divenendo un umile monaco. Appena ventenne, decise di intraprendere un cammino verso Gerusalemme e, per questo, dovette raggiungere la Puglia, regione ideale per i pellegrini che, imbarcandosi, potevano raggiungere la Terra Santa. Giunto presso il monastero di Santa Maria ad Cryptam, nel territorio dell'attuale città di Modugno, venne accolto dai monaci e qui potè condividere le sue esperienze di viaggio con tanti altri pellegrini in partenza o in ritorno da Gerusalemme. E tra tanti pellegrini, ebbe modo di stringere una amicizia particolare con alcuni molfettesi, pescatori, che gli portavano sempre del pesce fresco, frutto del loro lavoro, in segno di amicizia.
Proprio per questo grande legame, nacque poi la contesa tra i molfettesi e i modugnesi alla morte dell'umile monaco, per chi avesse dovuto avere il privilegio di custodire il Santo corpo...
Una leggenda racconta che, volendo affidare l'ardua decisione alla Provvidenza divina, si decise di porre il corpo su un carro trainato da buoi. Condotto fino al bivio tra Molfetta e Modugno, i due animali vennero lasciati liberi di incamminarsi verso una delle due strade secondo la loro volontà, ed essi intrapresero il loro cammino verso Molfetta!

Un'altra leggenda racconta che, arrivati alle porte dell'antica Cattedrale molfettese (l'attuale Duomo di San Corrado), i molfettesi, essendo arrivati a sera tarda, trovarono la chiesa già chiusa... Per ripararsi dal freddo, decisero dunque di preparare un bel falò davanti all'edificio, per riscaldarsi e per arrostire ceci e fave. Era il 9 febbraio di un anno imprecisato...

Da questa leggenda risale la tradizione di allestire, il 9 febbraio, Festa Patronale molfettese, un grande Falò in onore del Santo Patrono, attorno al quale il popolo, molfettese e non, si riunisce per attenuare il rigido freddo di una serata invernale, in un clima di festa e di allegria!

Qui sotto, la Cattedrale di Molfetta, dove è custodito il preziosissimo busto argenteo del Santo, contenente la reliquia del suo cranio. In una cappella laterale sulla destra, in una artistica urna, sono conservate le Sacre Ossa del corpo.

Il trono preparato in Cattedrale in occasione della Festa Patronale 2011.


"Miracolo dei Principi, modello dei Religiosi, immagine limpida dei Pellegrini e degli eremiti, Glorioso San Corrado, noi ti onoriamo e ti scegliamo come nostro Patrono e Protettore...!"

"... A te affidiamo noi stessi, i nostri parenti, i nostri amici, la vita della nostra Chiesa diocesana e della nostra città!"
Appuntamento al 9 febbraio sul sagrato della Cattedrale di Molfetta!
Foto e testo di Maria Cristina Roselli
Alcune notizie sulle vicende storiche di San Corrado sono tratte da un opuscolo sul IX Centenario dalla nascita del Santo.

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