sabato 15 gennaio 2011

Festa di Sant'Antonio Abate, la festa degli animali domestici!

Il 17 gennaio, la liturgia ricorda Sant'Antonio Abate. Nacque a Coma, in Egitto, nel 250 e si racconta, sia morto nel deserto, dopo avervi trascorso ben 80 anni, nel 356!

Il Santo è venerato soprattutto come Protettore degli animali, infatti nella sua classica iconografia viene rappresentato sempre circondato di animali, ma non manca mai la scrofa. Esistono due tradizioni a riguardo, che ne spiegherebbero la presenza: la prima, afferma che il Santo abbia guarito un porcellino malato, dopo che la scrofa, che lo aveva appena partorito, gli chiese con grugniti un aiuto; la seconda invece, si riferisce al fatto che gli Antoniani ricevettero il consenso di allevare maiali all'interno dei centri abitati.



A Molfetta vecchia, esisteva una piccola chiesa dedicata al Santo, resa in abitazione privata nella prima metà dell'Ottocento. Tuttavia, è rimasta la tradizione di portare i propri animali domestici, presso la Chiesa dei Cappuccini, per far impartire loro una benedizione solenne da parte dei frati francescani, in occasione della festività del Santo.
Qui di seguito è riportato il manifesto dell'evento 2011!

E concludo con un noto detto molfettese: Sénd Endùene méscechere é sùene (Sant'Antonio maschere e suoni), in quanto il giorno 17 gennaio si dà il via al Carnevale!

Foto e testo di Maria Cristina Roselli

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