Si narra che la Santa Famiglia abbia offerto due tortorelle, che possiamo ammirare ai piedi della statua lignea raffigurante la Purificazione della Vergine Maria, opera dello scultore barese Carella del 1839, venerata presso il Duomo di Molfetta.
Ai piedi della statua, due fanciulli reggono rispettivamente alla sinistra un cesto contenente le due tortorelle, e alla destra una candela. Per questo motivo questa Madonna viene festeggiata anche con l'appellativo di "Candelora", in quanto durante la messa del 2 febbraio, vengono distribuiti ai presenti delle candele, simbolo di Gesù che è Vera Luce del Mondo!
Presso il Duomo ha sede anche la Confraternita della Purificazione, i cui confratelli indossano camice, cappuccio e cingolo bianchi e mozzetta gialla, e recano al collo un medaglione riproducente la Purificazione.
Di seguito, il programma della festa 2011!
Presso l'Arco della Terra, che dà l'accesso alla città antica di Molfetta, una scritta inneggiante alla Vergine, con una grande immagine, accoglie i visitatori!
L'ingresso principale del Duomo.
L'ingresso secondario.
Nel Duomo, già è tutto pronto per la Processione... o quasi...!
... Infatti, appena entro nel Duomo, mi accorgo subito di una cosa... Guardando la Madonna, noto con stupore, che non c'è il Bambino tra le braccia di Maria!!
Chiedendo a due gentili signore il motivo dell'assenza del Bambino, mi rispondono che i confratelli hanno deciso di ripristinare una antichissima tradizione quasi perduta: prima dell'inizio della Novena in onore alla Madonna, era uso affidare il Bambinello ai vari confratelli, che lo custodivano nelle varie case fino a quando, il primo giorno della Novena, lo riaffidavano alle braccia di Sua Madre.
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