Situata in Via Piazza, nonostante le sue anguste dimensioni, la chiesetta, costituita da un'unica navata, ha una notevole importanza dal punto di vista religioso in Molfetta, in quanto custodisce la statua dell’amato Sant’Antonio di Padova ( per questo motivo è nota anche con il nome di chiesa di Sant’Antonio ). E’ la sede anche dell’omonima confraternita, con camice, cappuccio e mozzetta bianchi, simbolo della purezza del giovane Antonio, che da secoli si occupa di mantenere vivo il culto per il Santo.
Domenica 30 maggio, la chiesetta è stata riaperta al pubblico, dopo il restauro finanziato dal Governo per 350 mila euro.
Qui di seguito, l’altare dove viene riposto il simulacro durante l’anno.
Anche la statua di Sant’Antonio ha subito un notevole restauro. Il risultato di questo lavoro è possibile notarlo soprattutto nel Bambino Gesù che il Santo tiene in braccio: non solo sono state riparate le piccole dita che risultavano essere deteriorate dal tempo, ma anche i capelli sono tornati al loro antico colore originario, dopo che tanti interventi di restauro hanno trasformato i suoi riccioli bruni in biondi.
Nell'immagine qui di seguito, è possibile notare le lesioni sul mignolo e l'indice della mano sinistra del Bambino Gesù, sulla punta delle dita dei piedi e i riccioli biondi.
Qui, invece, la statua restaurata.
La statua, scolpita nel 1709 da un autore ignoto, porta sul petto una reliquia: si tratta di un frammento di una pietra su cui il Santo poggiava il capo.
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