La storia del nostro carro trionfale ha inizio nel 1868, quando l’allora sindaco Michele De Napoli e i quattro “primi eletti” (assessori) diedero corpo al primo prototipo del carro che rimarrà invariato nelle sue strutture e decorazioni fino ai giorni nostri.
La prima realizzazione del carro trionfale avvenne per mano del pittore scenografo Raffaele Affaitati di Foggia, a cui fu demandato il compito di realizzare i bozzetti del carro così come erano stati progettati dal sindaco Michele De Napoli con il consenso unanime della giunta comunale.
Il prototipo finale nasce dall’evoluzione di tre bozzetti disegnati dal De Napoli che vedeva nelle prime versioni un’ardita concezione del tempietto posizionato su un ripiano superiore portante che non soddisfaceva pienamente il Maestro, il quale nel terzo bozzetto espresse dei concetti di slancio e purezza delle linee architettoniche.
Nel bozzetto infatti vediamo la realizzazione di una cupola sormontata da una croce raggiata e l’inserimento delle originali quattro grandi pitture negli ovali dell’ultimo ripiano, raffiguranti il Cristo Redentore, il compatrono San Michele Arcangelo e due Angeli cantori.
Il prototipo fu realizzato dall’Affaitati e sfilò per la prima volta per le vie cittadine durante la festa patronale del 1868 come raffigurato nel dipinto a olio opera di Raffaele De Lucia (1837-1877) in onore del sindaco e presidente della prima festa patronale in cui si vedeva il carro trionfale.
Il vecchio carro trionfale (1868-1991)
Il nuovo carro trionfale
Il nostro magnifico carro, non è quello originale, poiché, l'originale è andato perduto in uno spaventoso incendio che nel 1991 lo distrusse completamente.
Le cause dell'incendio sono tutt'ora sconosciute, quel che è certo è che fu un incendio doloso.
L'incendio fu per Terlizzi un durissimo colpo: la città fu colpita nel cuore, nella sua più alta rappresentazione di civiltà. Era il chiaro segno che qualcuno aveva le mani sul nostro paese.
Per fortuna, grazie al fervore dei cittadini terlizzesi e grazie all'impegno di molti, il carro è stato ricostruito più bello che mai (oserei dire), e ora continua a sfilare ogni prima domenica di agosto, per le vie di Terlizzi.
Nessun commento:
Posta un commento
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.