giovedì 4 agosto 2016

Il Santo della misericordia: racconto della festa di S. Luigi tra Roma ed Altamura


Nell'Anno Santo della Misericordia, indetto da S.S. Papa Francesco, la comunità parrocchiale della SS. Trinità - Trasfigurazione di Altamura ha festeggiato nuovamente il Santo dei giovani: Luigi Gonzaga.
Il Santo Padre ci ha introdotti in un anno straordinario che è quello del Giubileo e da questa strordinarietà ne sono scaturite diverse altre in ogni parrocchia e diocesi del mondo. Anche la diocesi di Altamura, Gravina e Acquaviva delle Fonti sta vivendo l'Anno Santo con una serie di appuntamenti che sono iniziati con l'apertura delle porte delle Cattedrali e dei Santuari Diocesani. 
La nostra parrocchia nell'ambito dei festeggiamenti del Santo, per coincidenza Divina, ha vissuto il pellegrinaggio diocesano a Roma dove Sua Santità ha accolto nella giornata del 18 giugno una folla immensa di pellegrini. Per l'occasione, da una iniziativa nata quasi per caso, si è avverato un grande desiderio: l'Associazione San Luigi Gonzaga ha portato in piazza San Pietro la statua di San Luigi venerata nella parrocchia per l'Udienza giubilare e la Solenne benedizione del Santo Padre. 
Un momento memorabile, storico per chi l'ha vissuto in prima persona e che sicuramente non potrà mai dimenticare. Sembrava impossibile eppure dopo circa 400 anni "San Luigi" è tornato nella Città Eterna dove "giunse a riva di tutte le sue speranze". 
Un'emozione grandissima la partenza e l'arrivo a Roma dove la nostra statua è stata accolta dai pellegrini estasiati e curiosi. Un'emozione unica l'incontro di sguardi tra il Pontefice e San Luigi. Generazioni a confronto potremmo dire data la coincidenza dell'Ordine Gesuita di cui i Due sono validi esempi. E poi baci, canti popolari e preghiere commosse rivolte al Santo dopo la benedizione da parte dei fedeli della parrocchia. Sicuramente nessuno avrebbe mai immaginato che quel piccolo grande Santo, tanto venerato in passato dai nostri avi, avrebbe lasciato anche solo per un giorno la nostra parrocchia e la nostra città per andare a far visita, in una Roma trasformata nel corso dei secoli, e con mezzi ormai moderni al Vicario di Cristo.
Con questo straordinario evento hanno preso il via i festeggiamenti durati per l'occasione un'intera settimana. Momenti di comunione e di incontro hanno allietato la settimana in preparazione alla festa esterna svoltasi sabato 26 giugno. Degno di nota il concerto di musica sacra dell oratorio Marco Frisina eseguito dal coro della parrocchia Trasfigurazione e San Giovanni Bosco e la santa messa con l'unzione dei malati presso la casa di cura "La Fenice". 
Una processione molto seguita e composta ha inoltre percorso le strade del quartiere, con in testa la venerata immagine di San Luigi. Al termine di questa una grande festa comunitaria con l' imperdibile gioco dell albero della cuccagna. 
Storia fede e tradizione per un risultato impeccabile. 














La benedizione del pane votivo

Concerto con musiche di Mons. Marco Frisina



























                                                                               testo di Massimo Colonna
                                     foto dell' archivio parrocchiale a cura di alcuni fedeli


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