Voci e colori del Sud: Il mese di maggio ad Altamura: riti, tradizioni e feste

sabato 27 giugno 2015

Il mese di maggio ad Altamura: riti, tradizioni e feste

Il maggio altamurano è un mese ricco di feste, tradizioni e ricorrenze religiose.

Innanzi tutto è il mese legato al culto della Madonna. Durante l'intero mese la gente devota si riunisce quotidianamente in casa o dal vicinato per la recita del rosario dinnanzi all'altarino domestico con la statua o il quadro della Vergine, allestito per l'occasione. Il rituale solitamente avviene nel primo pomeriggio. La recita del rosario, la riflessione e le varie preghiere e giaculatorie e i canti sono impressi nella mente di chi. da anni. ripete questo rito, soprattutto donne e bambini.

Il 5 maggio la città festeggia la compatrona Sant'Irene vergine e martire. La festività è preceduta dalla celebrazione della solenne novena nella Cattedrale. Nella serata del 5 maggio, giorno liturgico della santa, le associazioni e le confraternite cittadine omaggiano la compatrona con la solenne processione per le vie della città. Sant'Irene è compatrona e protettrice della città di Altamura per averla preservata nel corso del tempo dalle intemperie atmosferiche, soprattutto fulmini, e da calamità naturali.

Il 17 maggio la Confraternita di San Pasquale Baylon onora il suo titolare, compatrono della città. La statua raffigura il santo nella tipica iconografia in atteggiamento, cioè, di estasi davanti al SS. Sacramento. La Confraternita ha sede nella chiesa di Santa Maria delle Grazie (San Pasquale) all'interno dell' ex ospedale Umberto I. La Confraternita ha ripreso da alcuni anni la processione del simulacro ma quest'anno, capitando il 17 maggio di domenica e non essendo consentite nella Diocesi processioni domenicali (fanno eccezione le feste patronali), si è svolta solo la festa interna nella chiesa confraternale.

Il 22 maggio la parrocchia di Sant'Agostino festeggia Santa Rita da Cascia, molto venerata in città. Anche in quest'occasione vengono allestiti altari devozionali in alcune case nei giorni della novena. Particolarmente coinvolgente e toccante è il momento dell'affidamento dei piccoli alla Santa che per l'occasione vestono un abito che riproduce quello monastico indossato dalla Santa. I bambini affidati alla Santa indosseranno annualmente quell'abito nei giorni della festa, finché, ormai cresciuti, non non sarà più possibile vestirlo. In serata dalla Parrocchia si snoda la processione della statua su un carro addobbato e allietato da bambini.

Il martedì dopo Pentecoste si festeggia la Madonna della Croce venerata in una piccola e antica chiesetta. La chiesa era una probabile sosta per i pellegrinaggi verso la Terra Santa e anche verso il Sacro Monte del Gargano in quanto, a pochi passi, un'altra chiesetta, stavolta ipogea, prende il nome di San Michele delle Grotte a testimonianza del culto antichissimo ad Altamura dell'Arcangelo Michele. Nella chiesa si venera il dipinto della Madonna incastonato in un pregevole altare ligneo e una statua in cartapesta del Guacci che annualmente viene portata in processione. Un forte temporale quest'anno ha bloccato l'uscita della processione della Vergine per le vie del quartiere.

Le tradizioni del mese di maggio si concludono il 29 maggio con la festa della Madonna della Consolazione venerata nell'omonima parrocchia dove è presente un'effigie della Vergine dipinta da Giovanni Oppido da Matera. In serata l'immagine della Madonna varca il portale della chiesa per una fiaccolata sulla villa antistante la parrocchia.

Il 31 maggio, invece, come da tradizione si "consegna" il mese di maggio alla Vergine nel santuario del Buoncammino.

Di seguito proponiamo alcune immagini delle feste sopra elencate.