Dopo la Solenne celebrazione Eucaristica delle ore 19.00, si è snodata la processione, preceduta da una rappresentanza delle varie confraternite cittadine e del clero.
Non è, però, passata inosservata l'assenza del Vescovo durante la celebrazione e la processione, come del resto l'esigua partecipazione del clero alla stessa.
Teniamo però a precisare che con questa nostra affermazione non vogliamo di certo puntare il dito o scatenare polemiche di nessun genere, cosa che non rientra nell'intento e nello scopo di nessuno dei collaboratori di questo blog. In questa sede possiamo ipotizzare che l'assenza del nostro Pastore e di alcuni sacerdoti sia da imputare alla partecipazione al viaggio-pellegrinaggio che quest'anno si tiene in Russia e che fa tappa a Mosca e San Pietroburgo.
Inoltre, per correttezza, va ricordato che il Vescovo e il clero rinnovano la loro presenza annuale durante la Solenne celebrazione Eucaristica che si tiene il 9 febbraio, giorno della Festa Liturgica, nonchè Festa del Patrono San Corrado.
Tuttavia sono convinta che la popolazione, che tra l'altro ha bisogno urgentemente di riallacciare i rapporti con il Santo Patrono che per troppo tempo è stato accantonato in un angolino, e che solo ultimamente si sta tentando di riportare nei cuori dei molfettesi (oltre che per le strade cittadine), avrebbe apprezzato la presenza di tutto il clero cittadino, riunitosi sotto lo sguardo del nostro Protettore, vedendo il clero stesso come un punto di riferimento per un rinnovamento del legame che unisce la nostra città al Santo.
Auspichiamo che i progressi che abbiamo notato in questi ultimi anni possano spingere non solo il clero, ma tutta la cittadinanza molfettese, che deve essere più attiva e non passiva, a promuovere numerose manifestazioni che possano dimostrare (e dimostrarCI) la gratitudine che Molfetta deve riversare su San Corrado!
Affresco raffigurante San Corrado, nel centro storico cittadino. |
"Conrade, eremi gloria, Tutela Melphictensium,
Ad te precantes currimus, qui nos benignus adjuvas!"
Testo di Maria Cristina Roselli con la collaborazione di Francesco De Nicolo
Foto di Maria Cristina Roselli
Foto di Maria Cristina Roselli
San Corrado.
RispondiEliminaForse l'unico patrono quasi dimenticato dalla comunità.
Non so se in altre città o paesi pugliesi la festività di un santo patrono passa inosservata come a Molfetta.
Comunque mi piace constare la presenza di tutte le confraternite molfettesi a simboleggiare il loro servizio e il loro amore nei confronti del santo.
Voglio dire a proposito di questo che ammiro molto le confraternite molfettesi che stanno collaborando non poco alla salvaguardia di alcune opere d'arte molfettesi.
Ricordiamo il restauro delle statue del Cozzoli,
dei misteri del 500, delle statue del verzella come la madonna del buon consiglio, assunta e la vergine le carmelo, per non dimenticare l'importante recupero della vergine di Loreto del 600 dei 2 Sant'Antonio e della Madonna dei martiri.
Se non fosse stato per le confraternite, a parte l'ultima, chissà che fine avrebbero fatto.
Riguardo al pellegrinaggio, penso che sarebbe stato molto più interessante per la comunità molfettese recarsi in Baviera proprio in onore del Santo patrono.
Ma come dico sbaglio.
Riguardo alle assenze l'unica che mi fa veramente male è non vedere più il nostro amato don tonino.
A distanza di anni mi manca tanto e forse più di prima.
Grazie ragazzi per le foto e cosa dire?
San Corrado prega per noi
W san Corrado.
Il lavoro svolto dalle confraternite è davvero nobile e ammirabile. Grazie a loro molto è stato fatto.
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