Il 16 luglio la comunità modugnese festeggia, come in molte altre città, la Vergine del Monte Carmelo. E' questa una festa molto seguita da tutti i modugnesi.
I festeggiamenti hanno inizio il 6 luglio con il trsferimento della venerata immagine della Vergine dalla chiesa a Lei dedicata alla chiesa matrice della città. Il 7 luglio inizia il Solenne Settenario mentre il 16 luglio la festa raggiunge il suo culmine con la processione serale.
La Chiesa della Madonna del Carmine si trova in Via Carmine, nelle vicinanze della Chiesa di S.Antonio e risale al 1700, dalla ristrutturazzione di un'architettura civile. La facciata della Chiesa presenta sul portone d'ingresse lo stemma dell'ordine carmelitano. Nel Sacro Tempio opera, dal 1791, la Confraternita del Carmine che cura i festeggiamenti in onore della Madonna.
Il legame tra i modugnesi e la Madonna del Carmine divenne, sicuramente, più stretto a seguito di un miracolo attribuito alla Vergine e compiuto il 16 luglio del 1944, nel pieno corso del secondo conflitto mondiale. Quel giorno un aereo diretto a bombardare il vicino aereoporto di Bari, sbagliò bersaglio e fece cadere la sua bomba su di una casa nella vicinanze della Villa Comunale di Modugno. Fortunatamente solo poche persone morirono mentre la maggior parte se la cavarono con qualche ferita.
Anche a Grumo Appula è presente, nella chiesa del Compatrono San Rocco, il culto della Madonna del Carmelo curata dall'omonima Associazione. Presso la chiesa è custodita una bella statua della Madonna
Sono purtroppo scarne le informazioni a riguardo di questa festa. Per approfondimenti consigliamo di leggere questo articolo: http://www.greum.it/madonnadelcarmine.php
Di seguito pubblichiamo alcune foto della Vergine esposta sull'altare maggiore in occasione della Novena che precede la processione del 16 luglio.
Testo di Vito Lattanzi e Francesco De Nicolo
Foto di Vito Lattanti e Maria Cristina Roselli
Ragazzi quante storie e quante emozioni.
RispondiEliminaCi troviamo di fronte a due simulacri uguali ma così diversi.
Nonostante le nostre città possano essere vicine le tradizioni sono totalmente diverse, anche se legate dalla stessa festività che in questo caso è la madonna del carmine.
Diversissimi anche i simulacri.
Il primo sembra molto antico (700?).
Ogni volta che mi trovo di fronte ad una scultura così antica e ben conservata mi emoziono molto.
L'abito fa capire che gli anni sono logicamente passati.
Nel secondo simulacro mi colpisce molto il bambinello.
In realtà la vergine ed il bambinello non sembrano fatti dallo stesso autore.
Sia chiaro che sto parlando soltanto dal punto di vista personale ed emozionale.
Religiosamente parlando la vergine santa è una ed è bella sempre e della grandezza del Gesù bambino non c'è nulla da dire o da dimostrare, fede permettendo.
Continuando a parlare di arte, il più delle volte ci troviamo di fronte a sculture di grande spessore che sfortunatamente restano anonime.
Sarebbe bello sapere e conoscere un po di più.
Dovrebbe essere interesse delle confraternite varie cercare un po di storia nei loro archivi e rendere pubblico il tutto.
In questo modo si eviterebbero gli scempi ed i nostri ragazzi del blog ne sanno qualcosa.
Salutoni e perdonatemi se vi rompo le scatole con i miei commenti.
Un vostro ammiratore.
PS Scusatemi se ora vi dico una cosa brutta brutta ma quel mega cartellone con su scritto OFFERTE come dicono a Roma NU SE PUO GUARDà.
I commenti sono sempre graditi :)
RispondiEliminaPer quanto riguarda il Bambino purtroppo non abbiamo informazioni concrete per poter dire nulla. Quel che è certo è che la Madonna del Carmine di Grumo è praticamente identica alla Madonna di Mellitto (Compatrona di Grumo)