A San Severo, ridente città della provincia di Foggia, i festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Monte Carmelo, venerata quale Protettrice dei muratori e degli artigiani, si celebrano il 16 luglio. Il culto per la Madonna del Carmine è molto sentito dai Sanseveresi ed è secondo solo a quello per la Madonna del Soccorso, Patrona principale della città.
La facciata della chiesa del Carmine |
Nella chiesa del Carmine, originariamente nota come “Santa Croce al Mercato” per via della sua ubicazione nel principale foro cittadino, dal XVII secolo si venerava un dipinto della Vergine, copia della Madonna bruna del Carmine Maggiore di Napoli. Quando nel 1681 a seguito di numerosi sismi si iniziò a temere della staticità della chiesa, alcuni notabili cittadini devoti alla Vergine si riunirono in una confraternita sotto il titolo di “Santa Maria del Carmine” (elevata ad arciconfraternita nel 1874), allo scopo di riedificare ed ampliare la chiesa. Lo splendido simulacro sanseverese della Vergine del Carmelo, che sostituì il venerato dipinto, fu eseguito nel 1790 dai fratelli Michele e Gennaro Trillocco, obbedienti al magistero del celeberrimo artista Giuseppe Sanmartino, loro maestro. Si tratta di uno dei vertici indiscussi della scultura napoletana del Settecento, che sintetizza genialmente non soltanto la tradizione scultorea ma anche la cultura pittorica partenopea d’età barocca e rococò.
L'altare maggiore con il simulacro della Madonna del Carmine |
Particolare dell'angioletto portacandelabro di scuola sanmartiniana |
La spettacolare cupola della chiesa del Carmine |
Il catino absidale con un affresco raffigurante la Madonna del Carmine e San Simone Stock |
Uno scorcio degli altari laterali |
L'organo |
Nel primo quarto dell’Ottocento si intraprese l’usanza di chiudere i festeggiamenti liturgici con la processione del simulacro della Vergine. Il sacro corteo si snodava per le vie cittadine la terza domenica di Luglio.
Ancora oggi la festa del Carmine si svolge in maniera pressoché invariata. Il 6 Luglio ha inizio il novenario di preghiera e la statua della Vergine è sistemata su un artistico trono processionale di gusto neoclassico ed esposta alla pubblica venerazione. La mattina del 16 Luglio il Vescovo celebra il Solenne Pontificale nella chiesa del Carmine e in serata, alle 19:00 circa, ha inizio la processione.
Alcune foto della processione di qualche anno fa |
Lungo l’itinerario, che include l’intero giro esterno, vengono incendiati numerosi spettacoli pirotecnici: le batterie, elemento tradizionale ed imprescindibile delle processioni sanseveresi. Al rientro del simulacro della Madonna ha luogo lo spettacolare incendio del campanile della Chiesa del Carmine. I festeggiamenti esterni includono anche i giorni a cavallo del 16 Luglio e per l’occasione viene istallata un’imponente luminaria in Largo Carmine.
Testo di Matteo Sacco e Mario Spallone
Esprimo un sentito ringraziamento nei confronti di Matteo Sacco per tutta la disponibilità che ci ha dato.
Francesco De Nicolo
Bellissima Immagine, quella della Madonna del Carmine venerata in San Severo! Questa città custodisce un patrimonio artistico davvero notevole e, a quanto sembra, è anche in grado di preservarlo nel migliore dei modi!
RispondiEliminaVolevo solo aggiungere una piccola curiosità che forse non tutti sanno: a Molfetta, presso il museo della pietà popolare presso la Basilica della Madonna dei Martiri, è esposta una piccola statua della Madonna del Carmine che chiaramente si rifà in posa e colori al simulacro venerato a San Severo e qui mostrato in foto.
Veramente splendida questa chiesa a san Severo.
RispondiEliminaIl simulacro della Madonna del Carmine è molto bello, ben conservato e originale.
Dunque un'altra bella prova dei nostri scultori meridionali.
Non vedo l'ora di rivedere le foto della Madonna del Carmine di Terlizzi del Volpe, grande scultore nostrano.
A riguardo posso affermare che secondo me è di gran lunga più interessante dell'omonima scultura di Ortisei sita nella stessa chiesa.
Quest'ultima mi sembra più il simulacro dell'Ausiliatrice che del Carmelo.
Logicamente il mio è solo un punto di vista strettamente personale e artistico non religioso.
Inoltre so che quest'anno anche a Molfetta si prepara a festeggiare in grande la Madonna del Carmelo.
Voi sapete qualcosa di più?
So che sarà presentato il restauro del vestito della scultura del Verzella.
Spero tanto di ricevere nuove notizie su quest'ultimo restauro.
Vi saluto con enorme stima.
Domani 6 luglio alle 18.30 ci sarà la benedizione del preziosissimo abito restaurato della Vergine e intronizzazione del simualcro del Verzella. Appena possibile pubblicheremo le foto.
RispondiEliminaL'abito della Beata Vergine del Carmelo di Molfetta è un'opera di altissimo livello sartoriale.
RispondiEliminaDunque la presentazione di domani sarà unica ed interessante.
La scultura di Giuseppe Verzella, che è ben conservata, unita ad un abito che evidenzia la bellezza della scultura stessa non è cosa da poco.
Il bambinello poi, che sembra voler abbracciare tutti i fedeli, è veramente una chicca ed è di una dolcezza enorme.
Non vedo l'ora di vedere le foto di Maria Cristina che ringrazio anticipatamente.
Ricordiamo anche che le opere di Giuseppe Verzella sono veramente rare.
RispondiElimina