Si è svolta ,come da tradizione, la 3° domenica di ottobre a Bitonto la grande festa esterna in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano ( clicca qui per leggere l'articolo sulla festa dell'anno scorso). Grandissima, come sempre, la partecipazione dei devoti e dei pellegrini provenienti da tutta Italia per onore i due giganti della fede nella tradizionale "Intorciata", che, iniziata alle ore 8.30, si è conclusa dopo 12 lunghe ore di cammino e preghiera. Ecco di seguito un primo ampio reportage sulla processione, dall'uscita dal Santuario fino all'arrivo alla Chiesa del Purgatorio.
Le sacre immagini pronte per la processione nel sabato della vigilia
I grossi ceri disposti a terra prima dell'uscita delle sacre immagini
Immancabile la presenza dei madonnari con le loro artistiche creazioni
Il labaro del Santuario
Particolare momento dell'accensione dei ceri
Alle 8.45, salutati dal volo delle colombe, dal lancio di palloncini e coriandoli le sacre immagini iniziano il loro lento cammino di fede per le strade della città
Novità di quest'anno è stata la collocazione della reliquia delle braccia dei Santi Anargiri su una pedana in mezzo alle immagini.
I tradizionali canti dei devoti scandiscono i momenti di preghiera
Mentre le immagini sono ancora nelle vicinanze del Santuario, la processione avanza per le strade della città attraversando il centro storico. Qui, il passaggio dei fedeli in Via Mercanti e Piazza Cavour
Intorno alle 15.45, le sacre immagini giungono nei pressi della Chiesa del Purgatorio
Nei prossimi giorni seguirà un secondo ampio reportage, dall'uscita dal centro storico fino al rientro nel Santuario.
Foto di Michele Cutrone e Domenico Ferrovecchio
Testo di Domenico Ferrovecchio
bellissima ed emozionante come sempre.
RispondiEliminaMa sono le foto oppure vedo i visi dei santi molto più bianchi?
ma sono stati restaurati?
In realtà non vedo i santi medici bitontini da parecchi anni dunque posso anche ricordare male ma la mia memoria ricordava i loro visi molto più oscuri.
Grazie come sempre per la magia che ci regalate.
sono stati restaurati lo scorso febbraio dai restauratori andriesi Valerio Jaccarino e Giuseppe Zingaro, che hanno riportato alla luce le cromie originali dei volti dei Santi
RispondiEliminaci sono curiosità riguardo a questo restauro?
RispondiEliminapurtroppo non ero presente alla conferenza sul restauro, ma so per certo che è sempre più radicata una possibile attribuzione delle immagini allo scultore napoletano Gennaro Franzese, autore del San Michele bitontino e dell'Addolorata della chiesa del Purgatorio
RispondiEliminaPeccato non saperne di più.
RispondiEliminaSicuramente la presentazione del restauro deve essere stata molto interessante.
Rosico un po perchè volevo esserci anche io.
grazie comunque
la reliquia immezo alla statua stava anche l' anno scorso
RispondiElimina