Anche a San Cesario di Lecce è venerato in una piccola rettoria appartenente alla parrocchia di Sant'Antonio da Padova. In origine questa piccola rettoria cinquecentesca era dedicata a Santa Caterina di Alessandria; fu rifatta poi radicalmente nella prima metà del 1700 e quindi fu dedicata al santo francese. Della vecchia struttura la chiesa conserva due altari seicenteschi di cui quello della parete sinistra ospita una tela della Madonna della Mercede della stessa epoca.
Purtroppo i festeggiamenti in onore di San Rocco non sono più sentiti come un tempo. Anticamente quella di San Rocco era una delle tre feste più sentite dopo quella del Santo Patrono e quella di San Giuseppe della Stiddhra. Fino a qualche decennio fa, quando la maggioranza della popolazione coltivava la terra, San Rocco veniva festeggiato non il 16 agosto bensì la terza domenica di ottobre perché, in ottobre, al termine della vendemmia, i contadini tornavano dalle campagne; ad agosto, invece, i contadini erano impegnati a lavorare nei campi.
I festeggiamenti duravano ben tre giorni e le luminarie allestite occupavano tutta via Dante; la cassarmonica veniva montata vicino all'attuale banca Monte Paschi di Siena e la messa veniva celebrata dal sacerdote rettore della chiesa del santo.
La confraternita di San Rocco era un tempo molto importante però, già da tanti anni, è in declino così come la festa.
La statua fu donata da dei devoti che avevano ricevuto una grazia del santo, il simulacro di cartapesta autore ignoto è di ottima fattura.
L'attuale programma festeggiamenti prevede la santa messa del 16 agosto alle ore 19.00, la processione con la statua e lo spettacolo pirotecnico della ditta Dario Cosma alle 20.00 e la benedizione con la reliquia di San Rocco.
mi ha fatto piacere vedere questa pagina, perchè è una cosa bella mantenere vive le nostre tradizioni, la nostra storia e farla conoscere agli altri. ( facciamo di tutto per continuare a mantenerla viva )
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