In occasione del 20° anniversario della costruzione del nuovo Carro Trionfale della Madonna di Sovereto, pubblichiamo queste inedite fotografie scattate dall'amico Mimmo Amorosini nel 1992.
Il '92 fu un anno davvero particolare perché, oltre a svolgersi la prima sfilata con il nuovo Carro Trionfale, in quell'anno la Madonna fece ritorno a Terlizzi su un carretto trainato da due buoi bianchi.
Si noti Mons. Gaetano Valente |
La Madonna di Sovereto transita accanto al Carro Trionfale fermo all'inizio della Villa di viale Roma |
Rappresentano davvero un prezioso documento storico queste immagini perché immortalano la prima insolita processione del nuovo Carro Trionfale. Un Carro ricostruito con il contributo di tutta la cittadinanza e che nell'edizione del '92 sfilava ancora incompleto, ma pur sempre solenne e maestoso.
Ecco qui un paio di foto scattate da un balcone al momento della virata di Corso Vittorio Emanuele II - Piazza IV Novembre.
Quelle che seguono qui, invece, sono le foto dello spostamento del Carro da Piazza Duomo a Piazza IV Novembre dinnanzi al Palazzo di Città dove, come consuetudine, il grande campanile mobile rimane in sosta alcuni giorni prima di essere riportato al Calvario per essere smontato.
Esprimiamo, anche in questa sede, il vivo ringraziamento a Mimmo Amorosini per aver voluto condividere con noi queste storiche immagini.
Qui vediamo il Carro nei pressi di via Madonna delle Grazie, avviato a percorrere il tragitto che lo separava dal piazzale dell'azienda Tangari a viale Roma, effettuando il seguente inconsueto itinerario:
via Madonna delle Grazie - via Eroi del cielo - piazza Europa - via Eroi del mare - via Campo Sportivo - viale Roma.
Qui vediamo il Carro nei pressi di via Madonna delle Grazie, avviato a percorrere il tragitto che lo separava dal piazzale dell'azienda Tangari a viale Roma, effettuando il seguente inconsueto itinerario:
via Madonna delle Grazie - via Eroi del cielo - piazza Europa - via Eroi del mare - via Campo Sportivo - viale Roma.
Si trattò di un evento eccezionale ed irripetibile che fu reso possibile grazie al generoso contributo economico di tutta la cittadinanza, il cui contributo rese possibile la ricostruzione di un nuovo Carro giusto in tempo per la Festa Maggiore del 1992. Doveroso ricordare l'instancabile lavoro del tram costituito degli ebanisti fratelli Tangari, degli artisti Maria Bonaduce, Enzo Sforza, Maddalena Cipriani ed Antonio Volpe (che ridipinsero le tele sui modelli originali), dell'architetto Michele Gargano e degli storici Angelo D'Ambrosio e mons. Gaetano Valente.
Ed a don Gaetano va, infine, il nostro pensiero animati dalla volontà di perpetuare il suo ricordo e la gratitudine per il tanto lavoro svolto per la nostra Terlizzi.
Foto di Mimmo Amorosini e dell'archivio privato della famiglia Cagnetta
Testo di Francesco De Nicolo
ragazzi sono riuscito finalmente a trovare una piccola foto della madonna della misericordia. Vorrei mandarvela. Se siete interessati ditemi come posso fare. E' veramente molto bella.
RispondiEliminaGrazie di cuore!
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denicolo.francesco@yahoo.it