Il culto molfettese, curato e alimentato dall'omonima Confraternita avente sede nella chiesa di Sant'Andrea nel centro storico, ruota attorno ad un bel simulacro ligneo settecentesco del Santo, che viene intronizzato sull'altare centrale in occasione della Tredicina.
Rispettando l'iconografia classica, Sant'Antonio è qui rappresentato come un giovane frate francescano che regge sulla destra un libro, simbolo di scienza e sapienza (è infatti stato proclamato Dottore della Chiesa nel 1946), su cui siede Gesù Bambino, in riferimento ad una visione che il giovane ebbe a Camposampiero. Nella mano sinistra mostra un giglio, simbolo di purezza. Ma un ulteriore simbolo antoniano è sicuramente rappresentato dal pane: nota è la carità antoniana mostrata verso i poveri, motivo per cui, nel dì di festa, dopo la Messa Solenne in onore di Sant'Antonio, è tradizione distribuire il pane ai fedeli che vi hanno partecipato con devozione.
Domenica 15 giugno, si è snodata per le vie della città la processione con il simulacro di Sant'Antonio. Qui di seguito, proponiamo alcuni scatti della festa esterna.
Foto e testo di Maria Cristina Roselli
Simulacro splendido vera opera d'arte.
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