Conclusi i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine (vedi le foto in questo post: http://vociecoloridelsud.blogspot.it/2013/07/stella-del-mare-regina-del-monte.html ), Molfetta si prepara a festeggiare la famiglia della Vergine, la madre Sant'Anna e il padre San Gioacchino, nella Festa Liturgica del 26 luglio.
Questa ricorrenza è molto sentita, soprattutto dalle giovani donne in attesa del loro figlio, da quelle che sperano di diventare madri, da quelle che gia lo sono e affidano i propri figli a colei che è madre della Madre di tutti, Sant'Anna, la quale ha avuto la gioia della nascita di una figlia in età avanzata e quando era considerata, per giunta, sterile. Nulla è impossibile a Dio, e Sant'Anna ne è una prova limpidissima!
La Novena, celebrata presso la piccola chiesa della SS. Trinità (o di Sant'Anna), è iniziata il 17 luglio e terminerà il 25; sabato 27 luglio si svolgerà la processione con i simulacri di Sant'Anna, San Gioacchino e Maria Bambina.
I tre simulacri molfettesi non sono coevi: il simulacro di Sant'Anna è ligneo, Maria Bambina e Gioacchino sono più recenti, in cartapesta, opera dello scultore Malecore di Lecce.
Non tutti sanno, quindi, che l'attuale statua di Maria Bambina, in realtà sostituisce un precedente simulacro ligneo, della stessa fattura di Sant'Anna, raffigurante Maria Bambina, nelle sembianze di una piccola Immacolata Concezione, molto simile alla Maria Bambina con Sant'Anna venerato presso la parrocchia di San Domenico in Molfetta.
Forse proprio per questo motivo, il piccolo simulacro venne sostituito con quello attuale, rappresentante Maria come una semplice Bambina nell'atto di apprendere le informazioni pronunciate dalla madre, con un libro aperto in mano. L'antica statua di Maria Bambina fortunatamente non è andata persa, ma è custodita nella stessa chiesa, e ringraziamo il parroco don Nunzio Palmiotti per la disponibilità mostrata nei nostri confronti e per il permesso concesso di fotografare il simulacro e pubblicarlo sul nostro blog!
I Santi Anna Gioacchino e Maria, esposti in chiesa |
Ecco le immagini della piccola Maria, scultura di cui la maggior parte dei molfettesi non è a conoscenza o non ha mai visto al fianco di Sant'Anna. Ringraziamo le segnalazioni di alcuni nostri fedeli lettori, che ci hanno reso partecipi di questa realtà a noi inizialmente sconosciuta e che ci hanno permesso di approfondire e scoprire questa bellissima immagine.
L'antica statua di Maria Bambina, che inizialmente accompagnava il simulacro di Sant'Anna |
Immagine gentilmente concessaci dal parroco, nella quale si può rivedere l'iniziale coppia |
Foto e testo di Maria Cristina Roselli
Grazie di cuore Maria Cristina per le bellissime foto. Finalmente la vecchia immagine di Maria viene fotografata e consegnata così alla memoria storica dei Molfettesi e dei vostri lettori. Avevo il terrore che la piccola statua fosse scomparsa, invece è con grande gioia che scopro che non è così. Dopo la scomparsa del Cristo all'orto originale,della prima Addolorata,degli angeli originali della Madonna dei Martiri in legno di Giuseppe Verzella(gli attuali sono in cartapesta e sono di fattura mediocre), pensavo che anche questa piccola statua avesse fatto una brutta fine. Purtroppo l'ignoranza è una brutta bestia.Ora aspettiamo con trepidazione un altro grande recupero che è la madonna della misericordia a terlizzi. Vi abbraccio e grazie di tutto.Vi lascio con un grande sollievo per un opera che credevo perduta ed invece così non è.
RispondiEliminaSiamo venuti a conoscenza anche del fatto che questa piccola statua di Maria viene esposta regolarmente in chiesa per la festa dell'Immacolata Concezione, ma di questo, pochissime persone erano al corrente. E con un piccolo sondaggio che ho fatto prima di pubblicare questo articolo, mostrando ad alcuni molfettesi solo la foto del viso della Madonnina, è risultato che nessuno avesse la minima idea di cosa rappresentasse quella figura femminile. Adesso invece questa piccola statua ha la "fama" che merita. Avendola osservata per bene dal vivo, posso garantirvi che è bellissima!
EliminaSpero tanto si trovino un po di soldi per restaurare la vecchia stata di Maria che noto purtroppo ridipinta a malo modo. Mi viene in mente un altro scempio della Madonna di Loreto in cartapesta del Bruno datata primi 900 anch'essa ridipinta da un pazzo (scempio allo stato puro). Ora, sappiamo benissimo che il simulacro conservato nella chiesa di Santa Teresa ha un valore storico superiore (opera in legno anonima del 600) ma non mi sembra giusto abbandonare l'opera del Bruno al cimitero.Il suo posto è al museo diocesano. Al cimitero va messo casomai simulacro per esterno.Scusatemi per la denuncia fatta ma quando ci vuole ci vuole.
RispondiEliminaSpero che e la confraternita della Madonna di Loreto si dia una svegliata considerato anche il fatto che la sua sede è in una parrocchia.Intanto aspettiamo un altra restituzione storica che è la Madonna della Misericordia. PS ma quanta è bella la Madonna del carmelo di Molfetta? bellissimissima. Dalle foto sembra anche ben conservata o almeno spero.
RispondiEliminaRicordo, qualche tempo fa, di aver visto la statua della Madonna di Loreto in cartapesta nella cappella della Confraternita al cimitero. Sebbene fosse piuttosto al buio, si poteva vedere benissimo il cattivo stato di conservazione del simulacro.. Anch'io mi auguro un recupero e una sistemazione migliore. Sappiamo perfettamente che, sfortunatamente, l'antico simulacro di una delle prime Addolorate è stato rubato proprio dalla cappella cimiteriale dell'Arciconfraternita... Per evitare questo, spero che la Madonna di Loreto venga prelevata, restaurata, e portata in un luogo più sicuro, che sia la sagrestia di Santa Teresa o il Museo Diocesano. Ma sono decisioni che spettano alla Confraternita; noi possiamo solamente dare dei suggerimenti.
EliminaLa Madonna del Carmine di Molfetta è meravigliosa e ben conservata. La Confraternita ne ha gran cura, e si vede!
Gent.ma Maria Cristina, la confraternita della Madonna di loreto sembra veramente abbandonata a se stessa. In realtà non dovrebbe essere così perchè la sua sede è presso una parrocchia. Se riesce a vivere la confraternita del carmelo è ingiustificabile il totale abbandono di quella di Loreto.Il sito è abbandonato a se stesso.La festività passa sempre in second'ordine forse schiacciata anche dalla festa dell'immacolata. Secondo me qualcuno dovrà pur comunicare le critiche a tale gestione. Se ci comunicate una mail siamo pronti a scrivere. Ma si devono dare una mossa altrimenti la confraternita sparirà definitivamente.Inoltre va salvata la statua del Bruno prima che sia troppo tardi.Aiutaci a sensibilizzare questo anche tramite foto del simulacro ormai abbandonato al cimitero.
RispondiEliminaGli unici contatti che si trovano su internet sono quelli riportati nel sito della Confraternita http://www.confraternitamariassdiloreto.org/Contatti.html
EliminaMa credo che la cosa migliore sia parlare direttamente con un confratello, o magari il Priore che sicuramente saprà dirci in merito qualcosa in più.
Grande sorpresa la foto della piccola immacolata. Grazie di cuore per un altro tassello aggiunto al nostro patrimonio locale. Spero venga restaurata.
RispondiEliminaCara Maria cristina spero che tu riuscirai in questo intento di parlare con il priore. Informali anche dell'esistenza del vostro blog. Qui a roma siete famosissimi.
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