Appena l'orologio della torre di Piazza Garibaldi a Ruvo di Puglia ha scoccato le ore 02.00 del Giovedì Santo, la banda musicale è partita suonando la marcia funebre "Una lacrima sulla tomba di mia madre" nota anche, dal cognome del compositore, "Vella".
In questo modo hanno avuto inizio le celebrazioni del Triduo Pasquale a Ruvo, città che la notte del Giovedì Santo si affolla di gente accorsa da tutta la provincia per vedere la tradizionale processione degli Otto Santi.
Conclusa l'esecuzione, la banda procede raggiungendo l'affollatissima piazza Matteotti. Da questa piazza, e precisamente dalla piccola chiesa di San Rocco, incomincia la suggestiva processione degli Otto Santi, il maestoso gruppo statuario in cartapesta raffigurante il trasferimento di Cristo Morto al sepolcro accompagnato da Nicodemo, Giuseppe d'Arimatea, la Maddalena, San Giovanni, la Madonna Addolorata, Maria Salomè e Maria di Cleofe.
Sono le ore 02.30 in punto quando il sontuoso gruppo statuario varca la soglia della chiesetta di San Rocco. Intanto la banda suona la marcia funebre "Eterno dolore" del maestro Pancaldi.
La processione è continuata percorrendo il perimetro di piazza Matteotti per poi addentrarsi nel centro storico.
Testo di Francesco De Nicolo
Foto di Domenico Ferrovecchio e Francesco De Nicolo
Foto di Domenico Ferrovecchio e Francesco De Nicolo
Video di Domenico Ferrovecchio
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