Un evento storico, quello dell’ 8 Maggio a Mariotto. Sono passati 100 anni, infatti, dal momento in cui l’effige in cartapesta di San Michele giunse nella Chiesa di Maria Ss. Addolorata, da cui non si è mai mossa. Ma giovedì, in occasione della festività liturgica del Santo, la statua dell’Arcangelo ha percorso, per la prima volta, le strade della frazione, tra applausi e cori di giubilo. Momento memorabile davvero, quello della processione , che ha dato inizio al triduo di festeggiamenti in onore del santo protettore degli angeli. Dall’alto della sua gloria, armato di spada contro le tentazioni del diavolo, e munito di bilancia, per pesare le anime e distinguere quelle leggere da quelle macchiate dal peccato, l’Arcangelo ha vegliato sui fedeli per le due ore circa che hanno impegnato la processione. Partendo dalla Chiesa e percorrendo le strade principali della frazione – da via Garibaldi giù per tutta via Giordano e poi fino a via XX Settembre per ritornare in Piazza Roma – e accompagnata dalle musiche della banda "A. Planelli" guidata dal maestro Nicola Cotugno, la statua di San Michele ha finalmente potuto assaporare l’aria mariottana, incredibilmente per la prima volta dal lontano 1914.
Testo: Annarita Cariello (BitontoLive)
Foto: Parrocchia Maria SS. Addolorata-Mariotto
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