Altorilievo di San Cesario sul timpano (Foto di Luca Laudisa) |
In realtà non si tratta della vera e propria festa patronale, che viene svolta la quarta domenica di Luglio, ma si tratta della festa liturgica del Santo.
Anticamente si celebrava il 1 Novembre; poi, per la coincidenza con la Festa di Ognissanti, fu spostata alla seconda domenica di novembre (1897); infine con Pio X, che nel 1914 promulgò “L’editio Typica” del calendario dei Santi, fu collocata al 7 novembre. Tuttavia, in alcuni calendari, la festa liturgica viene indicata ancora al 1 novembre perchè nella Passio Prima, grande libro dov'è raccontata la storia dei martiri della Chiesa, viene raccontato che dopo 13 mesi di prigionia, il Santo venne martirizzato proprio il 1° novembre.
Facciata della chiesa matrice |
Fino agli anni '60 un devoto si arrampicava su degli scalini di ferro per raggiungere questa statua; oggi sono i vigili del fuoco ad occuparsi del collocamento dei fiori fra le mani della scultura.
Dai paesani questo evento viene definito in dialetto “S. Cisariu te lu Sindacu”, affermazione che ricorda che anche il Municipio si voleva unire ai fetseggiamenti del 7 novembre.
Il programma prevede che dal 4 al 6 novembre 2012 alle ore 8.00 e 17.30 in chiesa madre sarà celebrato il triduo di preparazione, mentre il 7 novembre le solenni messe saranno celebrate alle ore 8.00 , 9.30 e alle 17 .30 mentre alle ore 18.15 inizierà la processione, al rientro dopo l’omaggio floreale seguirà la Bengalata.
Testo e foto di Alessio Marenaci
Un sentito ringraziamento all'amico fotografo Luca Laudisa per la concessione della pubblicazione della sua foto
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