Festa della Madonna della Speranza a Molfetta

Simulacro della Madonna della Speranza, esposto
in chiesa in occasione dei festeggiamenti.

Nella quarta domenica di ottobre, la comunità parrocchiale della Santa Famiglia in Molfetta festeggia la sua speciale Protettrice sotto il titolo di Madre della Speranza.
Il simulacro della Vergine, opera del cartapestaio leccese Antonio Malecore, risalente al 1998, si ispira ad un precedente quadro, inizio del culto di questo quartiere verso la Madonna, che ritrae Maria con gli occhi rivolti al cielo, mentre stringe al petto il Bambino, avente in mano una croce. Attualmente il quadro, dono di una parrocchiana e risalente al XIX secolo, è custodito presso il Museo Diocesano di Molfetta, mentre nella sagrestia della chiesa della Santa Famiglia, è esposta una copia.

Venerdì 19 ottobre è iniziata la Solenne Novena che ha preceduto la festa, quest'anno svolta domenica 28 ottobre, in una giornata iniziata sotto l'insegna del maltempo, ma che fortunatamente ha permesso, in serata, il tranquillo svolgimento della processione e dei relativi due momenti di preghiera che la caratterizzano.

La giornata della domenica si è aperta con il giro della Bassa Musica per le vie del grande quartiere parrocchiale e con una piccola diana alle ore 9.00. Alle 16.45 è stata celebrata la Santa Messa mentre la processione si è svolta a partire dalle ore 18.00.

Il forte vento che ha caratterizzato la serata, non ha impedito lo svolgimento di una sereno e sentito cammino di preghiera, tra le ampie vie del quartiere, illuminato dalle candele dei partecipanti e da piccoli ceri che disegnavano il contorno delle strade. Due momenti di preghiera, presso due condomini situati lungo il percorso, dove era stato allestito un piccolo tronetto per accogliere il simulacro, hanno evidenziato un "abbraccio collettivo" dei parrocchiani attorno alla loro Madre Celeste, prima di riprendere il cammino in una serata ventilata.
Alle ore 20, l'arrivo della Vergine sul sagrato della chiesa è stato salutato da un fuoco pirotecnico, a conclusione dei festeggiamenti 2012.

Qui di seguito vi propongo un piccolo reportage, con gli scatti riguardanti il simulacro esposto in chiesa per la Novena e della processione.

Particolare della base, dove è presente la firma dell'autore

"Ave, ave Maria, piena di Grazia e di Amore,

piena di Dio.

Madre che ci precedi, Madre che ci accompagni,

Madre che parli al cuore dei figli tuoi."

Il programma dei festeggiamenti 2012

L'uscita, avvenuta per le 18 circa. Apre la processione la croce e lo stendardo dell'Associazione
Mariana "Maria nostra Speranza"

Iniziando il lungo cammino di fede..

Nell'oscurità, tante luci rischiarano il percorso

Il primo momento di preghiera

I figli stretti attorno alla Madre

 Foto e testo di Maria Cristina Roselli