Uno dei culti più radicati nel popolo terlizzese è quello verso i Santi Medici Cosma e Damiano (sul culto si rimanda all'articolo http://vociecoloridelsud.blogspot.it/2010/09/i-santi-medici-di-terlizzi-e-il-loro.html). I festeggiamenti, preceduti da una novena di preparazione, culminano con la processione dei simulacri l'ultima domenica di settembre.
Qui di seguito alcune immagini.
Qui di seguito proponiamo alcuni scatti eseguiti durante la Novena, la veglia in previsione della Festa esterna con i Santi decorati con gli ori devozionali, la processione in via Roma.
Foto e testo di Francesco De Nicolo e Maria Cristina Roselli
Belli anche questi simulacri dei santi medici. Curiosità: mi sembra che i simulacri di Molfetta sono opera del Volpe!?!. La parrocchia di San Gennaro conserva delle opere di grande pregio. Peccato che non tutti ne sono a conoscenza. Aspettiamo con speranza il restauro del bellissimo San Luigi, opera del grande Verzella. Ricordo anche che anni fa, i simulacri del verzella scamparono ad uno scempio pericoloso, opera di qualche pazzo/drogato/ladro non ricordo esattamente. Purtroppo i santi medici furono massacrati insieme alla piccola ma graziosa statua di santa Maria Goretti e sant'Antonio. In seguito, i santi Medici furono miracolosamente restaurati ma dei piccoli simulacri non se ne seppe più nulla in quanto sostituiti con dei nuovi. Grande fortuna fu il fatto che i capolavori del verzella erano difficilmente raggiungibili. Pericolo scampato. Salutoni a voi tutti ragazzi e grazie per la compagnia piacevole che il vostro blog mi fa vivere.
RispondiEliminaC'è una attribuzione che circola (e che ci convince) secondo la quale i Santi Medici di Molfetta siano opera del Volpe. Notevoli sono le somiglianze dei volti dei Santi con quelli di altre sculture del terlizzese.
RispondiEliminaNon ero a conoscenza di questa storia di San Gennaro. Sapevo che anni fa un incendio distrusse l'organo della chiesa che fu prontamente ricostruito ma nient'altro. Se qualcuno fosse a conoscenza di altre informazioni, può riferircele commentando questo articolo! Le attuali piccole statue di Santa Maria Goretti e di Sant'Antonio sono evidentemente di fattura recente e anche esposte su una mensola a portata d'uomo, quindi ciò avvalora il fatto dello squilibrato che si è accanito su queste statue e non su quelle del Verzella, fortunatamente al riparo in alte nicchie.
Anche se ero piccolo all'epoca, ricordo molto bene quell'evento. La piccola santa Maria Goretti e Sant.Antonio si trovavano sulle mensole dove attualmente si trovano l'Addolorata e santa Rita. Ricordo anche della dacapitazione dei santi Medici ma non ricordo il danneggiamento di altre statue. La grande fortuna fù che i capolavori Verzialliani soprattutto la Buon Consiglio e L'assunta non furono toccate in quanto scomode da raggiungere. Fu un evento molto brutto che, anche se piccolo, mi sconvolse parecchio. Le statue dei Santi medici furono subito mandate a restauro e ricordo che in quell'occasione riapparvero le vecchie statue dei santi in sostituzione di quelle danneggiate. A lavori fatti le vecchie statue scomparvero nuovamente fino a rivederle restaurate qualche anno fa anche se con i nomi diversi. Ad oggi mi sento male al solo pensiero che i tre capolavori Verzielliani potessero essere distrutti. PS a tal proposito rivolgo un appello al priore della Buon Consiglio: Cosa aspettate a cambiare l'illuminazione nella nicchia del simulacro. Sappiate che la scultura della Buon Consiglio è la massima espressione artistica di Francesco Verzella. Dunque avete una enorme responsabilità.Muovetevi per favore perchè quei neon non si possono guardare. Grazie
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