Voci e colori del Sud: San Vito Martire e la sua Polignano a Mare

lunedì 17 giugno 2013

San Vito Martire e la sua Polignano a Mare - Festa Patronale 2013

San Vito (Mazara del Vallo, 286 - Lucania, 303) era un fanciullo nato da madre cristiana e da un nobile pagano, che alla morte della madre, venne affidato alla sua nutrice Crescenzia e al precettore Modesto, entrambi martirizzati e divenuti Santi insieme a Vito, che lo educarono alla fede in Cristo.

Non mancarono numerosi miracoli, sia in vita che dopo la sua morte: subì numerose torture a causa delle persecuzioni contro i cristiani, rimanendo sempre saldo nella sua fede; guarì la figlia dell'imperatore Diocleziano (forse affetta da epilessia) e lo stesso l'avrebbe promessa in sposa a Vito, se avesse rinnegato il suo credo, ma la proposta venne prontamente rifiutata; venne sottoposto alla flagellazione, ma gli arti dei suoi carnefici furono paralizzati, fin quando il giovane non ridonò loro la motilità tramite la preghiera; i tre Santi vennero posti in una caldaia bollente di pece e piombo, ma rimasero illesi; vennero condotti presso l'anfiteatro per essere dati in pasto ai cani e ai leoni, ma queste bestie si ammansirono e si posero ai piedi di Vito.

Il 15 giugno del 304 Vito, Modesto e Crescenzia salirono nella gloria del Cielo, arsi al rogo.

A Polignano a Mare, caratteristico paese costiero a pochi km a sud del capoluogo pugliese, forte è la devozione verso il fanciullo martire: a lui è dedicata l'Abbazia nella località San Vito, dove sono custodite alcune reliquie del fanciullo secondo la sua volontà (tradizione vuole che il Santo apparve in sogno ad una nobile donna di nome Fiorenza, dopo averla salvata nel pericolo, e le chiese che il suo corpo venisse portato in locus Marianus, precisamente in castrum polymnianense).

Qui, due volte nell'anno viene festeggiato il Santo Patrono: il Lunedì in Albis si svolge la processione con la reliquia del braccio dalla Chiesa Matrice all'Abbazia, e nei giorni 14,15 e 16 giugno, con la grande Festa Patronale, durante la quale il piccolo simulacro ligneo del Santo, di autore ignoto, viene condotto per mare, costeggiando l'intero paese la sera del 14 giugno, per poi sbarcare ed essere condotto trionfalmente in Piazza dell'orologio ed essere intronizzato sul grande apparato preparato per l'occasione accanto alla Chiesa Matrice, sul quale rimarrà a vegliare sulla sua Polignano fino alla sera del 16, quando viene ricondotto in chiesa. Il giorno clou dei festeggiamenti, il 15, si svolge la processione di Gala con le reliquie del Santo.

Vi proponiamo qui di seguito il reportage sugli eventi del 14 giugno e alcuni scatti della ridente Polignano vestita a festa!

Piazza dell'orologio: di fronte il grande trono allestito per San Vito; sulla destra, la Chiesa Matrice di Maria SS. Assunta

Le Immagini di San Vito (al centro), Santa Crescenzia e San Modesto

Chiesa Matrice dell'Assunta

Assunta (particolare del fregio del portale d'ingresso)

Campanile della Chiesa Matrice

Simulacro di San Vito, ornato degli ori, pronto per la festa in suo onore

"O Signore, Dio Onnipotente,

che mostri la tua forza nei deboli e la tua grandezza nei piccoli,

ti ringraziamo per aver rivelato la tua potenza

nella debolezza del giovane San Vito

Campione della fede e celeste Protettore della nostra Città...!"

(dalla preghiera in onore di San Vito)

Maestosa bussola d'ingresso della Chiesa Matrice

Statua lapidea di San Vito dello scultore Stefano da Putignano
Chiesa Matrice

Dipinto raffigurante San Vito in gloria con la SS. Trinità.
Chiesa Matrice (controsoffitto del transetto)

Altare con la reliquia del braccio di San Vito

Programma dei festeggiamenti

Ore 18.30: l'uscita di San Vito dalla Chiesa Matrice. Verrà condotto in vettura presso l'Abbazia omonima, lontana dal centro cittadino, dove avverrà l'imbarco della statua