Palo del Colle festeggia ogni anno il 20 giugno la sua protettrice Maria SS. La Porta, venerata nella chiesa Matrice a Lei dedicata. Al centro della devozione vi è un bellissimo affresco di Madonna col bambino del XII-XIV sec. posto sull'altare centrale della Chiesa e la bellissima immagine ottocentesca portata in processione per le vie della città. Purtroppo, come si evince dalle foto, tanti sono stati i rimaneggiamenti e le ridipinture (specie sugli angioletti della base e sul bambinello),che rendono necessario un urgente restauro dell'immagine. Noi del blog auspichiamo che l'immagine venga restaurata al più presto e ritorni al suo originario splendore !
I festeggiamenti, organizzati dal Comitate feste e dall'omonima confraternita, sono iniziati con la Novena l'11 giugno e sono culminati con la processione mercoledì 20, al termine della Messa Solenne celebrata da Sua Ecc. Mons. Agostino Superbo, Arcivescovo di Potenza. Ecco di seguito alcune foto della processione.
La chiesa Matrice gremita di fedeli per la solenne Celebrazione Eucaristica
Le chiavi della città poste al termine della Celebrazione dal Sindaco, Ing. Domenico Conte
L'uscita dalla Chiesa Matrice
Testo e foto di Domenico Ferrovecchio
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Questa Madonna (chiaramente opera di un Verzella) è bellissima e merita urgentemente di un restauro! Il bel viso del Bambinello necessita, per non parlare della evidentissima pesante ridipintura che è presente sull'angioletto posto sulla nuvola, vicino al piede (anche questo rovinato) della Madonna... Veramente un'opera di tale bellezza e pregio come è questa statua deve essere riportata al suo originario splendore! Speriamo che il Comune di Palo provveda in merito.
RispondiEliminame lo auguro vivamente. Palo del Colle conserva capolavori d'arte forse un pò troppo nascosti, e spero vivamente che possano essere tutelati e valorizzati al meglio
RispondiEliminaNon ho parole.
RispondiEliminaDopo aver ammirato la bellissima statua di Sant'Antonio a Molfetta,
dopo avere festeggiato il meraviglioso restauro
e dopo aver gioito per la restituita dignità a chi l'ha scolpita, ora ci troviamo di fronte all'ennesimo scempio.
Un opera dei Verzella (anche se ho un po di difficoltà nel capire a chi dei due fratelli possa appartenere l'opera)ridotta ad una caricatura.
Hanno anche il coraggio di mandare il simulacro in processione.
Scusate le dure parole ma vorrei capire chi ha permesso tutto questo.
Ma il personale dei beni culturali esiste per le opere che si trovano a Palo del Colle?
Resto basito.
Hanno chiamato un imbianchino per restaurare gli angeli?
A questo punto ho veramente il terrore di vedere le foto della Madonna della Misericordia? se esiste ancora.
Sarà un incubo.
Vergogna non mi vengono altri termini.
Grazie ragazzi del blog perchè riscopriamo opere d'arte e possiamo informare i responsabili di questo simulacro che Verzella non è il calzolaio di Palo del Colle ( con tutto il rispetto per il calzolai che non si trovano più purtroppo) bensì uno dei più grandi scultori napoletani di sempre.
Meditate gente di Palo meditate.
Siamo più cauti nell'attribuzione ai Verzella. Le attribuzioni non possono basarsi esclusivamente su comparazioni stilistiche ma devono essere suffragate almeno da qualche dato storico (di cui al momento noi non siamo in possesso).
RispondiEliminaPer quanto riguarda il restauro, mi è stato detto da un abitante di Palo che si dovrà aspettare ancora tantissimo tempo!! Sarebbe dovuta essere la Confraternita a sollecitare il restauro e a promuoverlo. Le confraternite palesi sono però nel più completo declino e sono ormai prive di qualsiasi potere... Possiamo solo sperare che vengano intraprese iniziative private simili all'iniziativa "Adotta un'opera d'arte" promossa da Museo Diocesano di Molfetta.
Per quanto riguarda la Madonna della Misericordia, i problemi che la riguardano sono di altra natura: il tarlo.
Nel complesso credo che la statua di Palo sia messa peggio di quella terlizzese.