Anche quest'anno la città di Altamura ha voluto onorare l'Arcangelo San Michele e la Regina dell SS. Rosario. Sono queste due le ultime feste esterne dell'anno per la città.
Il culto verso San Michele è molto antico ed è testimoniato da una cappella sita fuori le mura della città vecchia ed in prossimità delle antiche mura megalitiche chiamata San Michele delle grotte. Essa rappresentava, sin dal Medioevo, il punto di partenza e di arrivo dal pellegrinaggio alla montagna di San Michele del Gargano. Un'altra testimonianza è la chiesa del Purgatorio detta comunemente di San Michele al corso (sita sul corso principale della città difronte al Duomo) dove è possibile ammirare una bellissima statua marmorea dell'Arcangelo e le tele dei Santi Gabriele e Raffaele, oltre che ad altre opere che rimandano al culto per i morti, di cui proprio l'estinta Arciconfraternita del Purgatorio aveva cura. Nella medesima chiesa si stabilì la confraternita di San Michele composta principalmente da contadini. La confraternita organizzava la processione con la bellissima statua lignea ora esposta alla venerazione dei fedeli nella Cappella del Presepe nel duomo, in attesa di essere collocata nell'erigendo museo diocesano.
Nella seconda metà degli anni '80 del secolo scorso, constatando l'ampliamento urbanistico di Altamura, fu costruita una moderna parrocchia intitolata a San Michele Arcangelo, la quale attualmente organizza, insieme all'Asscoiazione maschile e femminile, la festa in onore dell' Arcangelo il 29 settembre.
La statua di San Michele in legno di Ortisei è opera di "Valerio art studio".
Qui di seguito alcune immagini
L'antica statua lignea napoletana di San Michele attualmente venerata in Cattedrale |
Il culto per la Vergine del Rosario si diffuse principalmente nella chiesa di San Domenico ad opera dell'Arciconfraternita ancora attiva, che, però, ha cura solo delle celebrazione liturgiche di maggio ed ottobre e non più della festa esterna. Importante è ricordare che la Madonna del Rosario fu proclamata Compatrona della città a seguito degli eventi e della rivoluzione altamurana del 1799. Fino agli anni '60 del XX sec. la processione era organizzata con il simulacro della Vergine di proprietà dell'Arciconfraternita. Ora, invece, i festeggiamenti esterni sono curati dall'Associazione Madonna del Rosario operante nella omonima parrocchia. Il gruppo stauario è opera di artisti cartapestai salentini. Di seguito alcune immagini
Il simulacro della Regina delle Vittorie dell'Arciconfraternita del Rosario operante nella chiesa di San Domenico |
La statua della Madonna del Rosario con san Domenico e Santa Caterina venerata nella parrocchia B.M.V. del Rosario |
Testo e foto di Massimo Colonna
N.B. Le foto della Madonna del Rosario riportano, per un nostro errore, la data 2013 ma vanno riferite al corrente anno 2014. Ci scusiamo per l'errore
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