San Giuseppe fu eletto patrono della città di Altamura il 27 febbraio 1638 per la forte devozione degli altamurani verso il padre putativo di Gesù e sposo di Maria Vergine.
Nel 1530 sotto la prelatura di mons. Sapio si ampliarono alcune cappelle della cattedrale ed una di queste fu dedicata proprio al futuro santo protettore. Successivamente fu ingrandita, nel 1653, per volontà dell'arciprete spagnolo Oliveras che l’arricchì, l’ anno seguente, con la bellissima statua in marmo del Micci (allievo del Berini) acquistata con le offerte di tutti i fedeli e devoti così come si evince dalla lapide posta ai piedi della statua. Nel 1742 fu acquistata la statua a mezzo busto argentea realizzata dal napoletano Nassi e che veniva portata in processione dai maestri sartori. Purtroppo, dopo circa 70 anni, fu venduta, insieme a quella di S. Vito, per sostenere alcune spese della cattedrale.
Nel 1836 una forte epidemia di peste e colera decimò la popolazione. Gli altamurani implorarono l’intercessione di S. Giuseppe e l’ epidemia si fermò. Per questo fu acquistata la statua in legno policromo realizzata, secondo la tradizione popolare, a Venezia e che viene ancora oggi portata in processione la sera del 19 marzo.
La popolazione, che sente vivamente il culto, festeggia il Santo Patrono con una modesta festa preceduta da una novena. Molti sono ancora gli anziani e le famiglie che realizzano per l’ occasione degli altari nelle proprie case intronizzando l’immagine del santo per tutto il mese di marzo, altri solo per la novena per riunirsi con il vicinato meditando le gioie e le allegrezze di S. Giuseppe.
Altro rito è quello della preparazione delle “fanov d san Giusepp”. Un tempo la confraternita, attualmente estinta e sostituita da un associazione, organizzava un grandissimo falò al centro di piazza duomo. Oggi alcuni ragazzi preparano, laddove possibile, alcune cataste di legname ricavato dalla potazione di olivi e viti, gareggiando con gli altri per fare il falò più grande. Anche alcune parrocchie allestiscono le fanove come la Parrocchia della SS. Trinità – Trasfigurazione per allietare la serata. A sera (un tempo di mattina) dalla cattedrale parte la solenne processione che accompagna la statua del santo patrono tra i vicoli e claustri del centro storico.
La bella statua di S. Giuseppe esposta in Cattedrale |
Testo e foto di Massimo Colonna
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