I trentatrè rintocchi della campana della Cattedrale di Santa Maria Assunta squarciano il silenzio del borgo di Molfetta: sono le ore 00.00 in punto del Mercoledì delle Ceneri e la Croce dell'Arciconfraternita della Morte varca la soglia della chiesa di Santa Maria Consolatrice degli Afflitti al canto del
Vexilla intonato dai tanti presenti. Timidamente si eleva il suono dell'ottavino scandito dai tonfi colpi del tamburo e della grancassa e poi, dopo lo squillo della tromba, la processione penitenziale si avvia verso piazza Municipio, percorrendo le stesse strade da cui transiterà, il Venerdì di Passione, l'Addolorata. Si apre in questo modo la Quaresima nella città di Molfetta, un cammino di quaranta giorni che porterà a vivere in maniera lucida e consapevole i momenti della Settimana Santa.
|
La Croce nella chiesa del Purgatorio prima della processione esposta
sull'altare maggiore per l'adorazione dei molti fedeli |
|
L'uscita della Croce dalla chiesa del Purgatorio. |
Vexilla Regis prodeunt: fulget Crucis mysterium,
qua vita mortem pertulit, et morte vitam protulit.
Quae vulnerata lanceae Mucrone diro, criminum
Ut nos lavaret sordibus, Manavit und(a) et sanguine.
|
Dopo la breve sosta dinnanzi la parrocchia Immacolata |
|
Sosta davanti alla chiesa di S. Stefano |
|
Il momento culminante della processione: la sosta davanti al Calvario per un
momento di preghiera e di meditazione. |
Testo di Francesco De Nicolo
Foto di Francesco De Nicolo e Maria Cristina Roselli
Nessun commento:
Posta un commento
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.