Nella serata di giovedì, a seguito della celebrazione serale, il prof. Francesco Altomare e il parroco don Angelantonio Magarelli hanno tenuto un incontro sull’inno eucaristico “Pange Lingua” di Tommaso d’Aquino; il prof. Altomare ha commentato il testo estrapolando i significati biblici ricorrendo a etimologie greche ed ebraiche andando ben oltre una semplice traduzione letteraria del testo. Il significato di alcune espressioni indicavano uno studio minuzioso della teologia che va aldilà di frasi evangeliche note: ad esempio “Verbum, caro, panem verum….” indicava che Dio si è fatto carne come gli uomini nonostante la sua natura divina. Altro passo importante riguarda il dogma dell’Immacolata Concezione descritta come “intacta Virgine” ovvero “Vergine incontaminata”.
Il commento puntuale del prof. Altomare si intervallava con l’ascolto di alcuni brani musicali dell’inno a seguito dei quali il parroco cercava di co-costruire con l’assemblea i motivi per cui i musicisti avevano composto i canti in quel modo. Il canto gregoriano, voci maschili all’unisono ponevano in risalto la preghiera, le parole e gli spartiti si caratterizzavano da un alternarsi di suoni alti e bassi come a voler collegare l’umano al divino: anche le parole corrispondenti a concetti dogmatici avevano una precisa collocazione spaziale nel pentagramma, in un opera precisa in cui in ogni suono e segno vi era irrimediabilmente una connessione teologica. L’incontro si è rivelato sorprendente sotto un profilo di conoscenza musicale e teologica destando interesse e partecipazione dei presenti.
L’ultimo giorno, domenica 8 marzo, la mattina si è tenuta la Processione Eucaristica per alcune vie del quartiere parrocchiale organizzata dalla Confraternita del SS. Sacramento, che ha animato in ogni serata l’adorazione comunitaria. A seguito della messa serale, la corale “don Tonino Bello”, composta da giovani e adulti diretti del M. don Angelantonio Magarelli e con la collaborazione di alcuni solisti e dei musicisti Alessio e Luisa Bellarte e il M. Daniele de Palma, ha eseguito il suo primo concerto: 14 brani tra cui alcuni musicati da M. don Angelantonio Magarelli, altri scritti da Morricone che hanno fatto da colonna sonora a celeberrimi film ed altri tratti dalla tradizione terlizzese e molfettese (in particolare brani scritti da Peruzzi ed eseguiti durante il settenario della B.V. Addolorata nella chiesa del Purgatorio a Molfetta).
Per questa settimana, la chiesa è stata allestista in modo
sobrio e al tempo stesso solenne: quest’anno l’Amministrazione della Confraternita
del Santissimo Sacramento ha voluto ripristinare, dopo oltre un decennio, l’utilizzo
della “raggiera”, imponente struttura in legno che donava una luce aurea al
solo protagonista della settimana: Gesù Eucaristia.
Mariagrazia Petruzzella
LA CONFRATERNITA DEL SS. SACRAMENTO NELLA VITA E NELLA
STORIA DELLA PARROCCHIA
La
costituzione della Confraternita del SS. Sacramento presso la Parrocchia del S.
Cuore di Gesù è frutto dell’instancabile attività personale di Mons. Pasquale
Gioia.
Il
vescovo intervenne in prima persona nell’organizzare il Congresso Eucaristico
Diocesano, che sarebbe stato celebrato dal 29 maggio al 3 giugno 1932.
Fra
le altre direttive impartite, S.E. volle che presso ogni Parrocchia fossero
istituite le Confraternite del SS. Sacramento. Pertanto, Mons. Gioia
procedette, “motu proprio”, alla erezione canonica delle Confraternite presso
le diverse Parrocchie e rese i parroci responsabili della pronta realizzazione
delle stesse ai sensi del canone 711\2 dell’allora vigente Codice di Diritto
Canonico.
Stabilì,
inoltre, che ciascuna Confraternita tenesse la prima manifestazione pubblica,
accanto al proprio parroco, il Giovedì Santo seguente.
Per
quanto riguarda la Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, i decreto di erezione
della Confraternita è datato il 1 marzo 1932. Il parroco don Francesco
Spadavecchia, accogliendo con entusiasmo le direttive del Vescovo, costituì il
primo nucleo della Confraternita, chiamando a farne parte uomini di provata
fede che, riuniti in assemblea per la prima volta il 31 marzo, sottoscrissero
il primo verbale. Essi sono: AZZARITA Corrado, AZZOLLINI Sergio, GADALETA
Mauro, MINERVINI Corrado, MUROLO Sergio, PANUNZIO Nicolò Vito e SPACCAVENTO
Leonardo. I primi amministratori vennero nominati dallo stesso Mons. GIOIA
nelle persone di SPACCAVENTO Leonardo, MINERVINI Corrado ed AZZARITA Corrado,
elevati rispettivamente alle cariche di di Priore, vice-priore e segretario.
Lo
Statuto, unico per tutte le confraternite erette, fu pubblicato sul bollettino
interdiocesano, allora quindicinale, “Luce e vita” n.ri 13 e 14.
La
partecipazione della Confraternita alla solenne processione eucaristica, a
coronamento del Congresso Eucaristico, coincise con un evento importante per la
parrocchia S. Cuore, la cui costruzione era, allora, ancora in via di
completamento.
Grazie
alle continue sollecitazioni di Mons. Gioia fu possibile completare in tempo
utile i lavori del campanile ed installare quattro campane che suonano a
distesa, la prima volta, al passaggio della processione eucaristica.
L’entusiastico
impegno degli Amministratori e le assidue cure dei Parroci assistenti consentirono
alla Confraternita di crescere costantemente nel numero, nella partecipazione
alla vita associativa e alle liturgie, nonché di promuovere attività caritative
di vario genere. Fra le altre sono da citare la deliberazione del 21 aprile
1935, relativa allo stanziamento di lire 100 quale contributo per la
realizzazione della tomba monumentale di Mons. Gioia e quella del 26 settembre
1937 con la quale si approvava la spesa relativa alla costruzione di un
inginocchiatoio da sistemare nella navata sinistra della chiesa, dove è ancora
oggi, adibito per l’adorazione del SS. Sacramento.
Un
inevitabile rallentamento nelle attività di culto e nella vita fraterna si
registrò in coincidenza con gli anni della seconda guerra mondiale, anche per
l’assenza di molti confratelli, impegnati nelle operazioni belliche.
Nell’immediato
dopoguerra la ripresa delle attività fu rapida, grazie soprattutto
all’instancabile opera di Corrado Azzarita e di Mons. Giovanni Capursi.
Una
data da ricordare è il 1962, anno in cui venne celebrato il Trentennale della
istituzione ed erezione della Confraternita, in maniera solenne e con grande
partecipazione del popolo.
Ultimo
evento significativo è la redazione del nuovo regolamento; una commissione di
confratelli, sotto la guida del Padre Spirituale, ha ricevuto il vecchio
regolamento, rinnovandolo alla luce delle esigenze dei tempi, nonché alle
direttive impartite in materia dal nuovo Codice di Diritto Canonico e dai
documenti del Concilio Vaticano II.
Il
24 giugno 2012 l’Assemblea Generale dei Confratelli, ha approvato,
all’unanimità, il nuovo Regolamento, divenuto esecutivo dopo la definitiva
approvazione del Vescovo, Mons. Luigi Martella, notificata con Decreto del 15
gennaio 2013.
Oggi
la Confraternita, attivamente inserita nella vita parrocchiale ed in piena
comunione con le altre realtà associative ivi operanti, conta circa venti
iscritti di ceto e di condizione sociali diversi, fraternamente uniti dal
comune desiderio di rendere onore a Gesù Eucarestia e di fomentarne e
propagarne l’adorazione privata e pubblica.
Tratto dall'Archivio Confraternale
Foto di Mariagrazia Petruzzella
Si ringraziano Mariagrazia Petruzzella e la Confraternita del SS. Sacramento per la realizzazione di questo articolo
Si ringraziano Mariagrazia Petruzzella e la Confraternita del SS. Sacramento per la realizzazione di questo articolo
Nessun commento:
Posta un commento
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.